Quotidiano |

Degrocar, da lunedì 22 all'azienda vicentina "porte aperte" per combattere la crisi

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 21 Settembre 2014 alle 14:28 | 0 commenti

ArticleImage

Degrocar - «Se nella crisi non si vuole solo sopravvivere, ma addirittura crescere, è importante adeguarsi al mercato che cambia. Assodato che non si tornerà mai più ai livelli del 2007 e che la progettualità di un’azienda non è più quinquennale, ma annuale, se va bene, la Degrocar ha deciso di invertire la strategia di comunicazione. Mostrandosi, fisicamente, ai clienti vecchi e nuovi. 

Un modo diretto e non ingannevole per palesare il nostro stato di ‘buona’ salute. La garanzia migliore per chi si rivolge a noi». Così Enrico Marcato, direttore commerciale della Degrocar, referente esclusiva per l’Italia di Mitsubishi Carrelli Elevatori, motiva la decisione di aprire l’azienda, da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 18, a quanti vorranno fare visita e sperimentare i nuovi mezzi, che nelle circostanze più ufficiali delle fiere di settore rimangono in ‘vetrina’. Presente, per accompagnare i partecipanti e spiegare le prerogative dei prodotti in termini di sicurezza ambientale e dell’operatore, saranno lo stesso Marcato e i venditori. Una settimana rivolta a tutti gli imprenditori di zona, da chi opera nel campo della distribuzione farmaceutica o alimentare come delle concerie o fonderie. «Perché non c’è azienda che non usi carrelli elevatori, che non abbia un magazzino, che non sposti merci. Anzi, diciamo che finché ci saranno aziende ci saranno carrelli elevatori», sintetizza Marcato. Lui, alla Degrocar da poco più di un anno, sta cercando di dare un’impronta manageriale e un respiro europeo, valorizzando al contempo la vocazione e la tradizione famigliare. Fondata nell’87, conta infatti oltre 30 dipendenti e una trentina di concessionari su tutto lo Stivale. Costituisce dunque un importante polmone occupazionale per il territorio. In una insolita inversione di tendenza, sta potenziando l’organico con la recente assunzione di un nuovo Area-Manager e la strutturazione del comparto marketing.  «Noi non vogliamo resistere, noi vogliamo guardare al futuro migliorandoci e rafforzandoci», la chiosa di Marcato.   La Degrocar ha sede ad Arzignano, in via Fermi 46. Info, 0444/450772 e [email protected].

nella foto Enrico Marcato

Leggi tutti gli articoli su: crisi, Lavoro, Degrocar, Enrico Marcato

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network