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Degrado di un quartiere, di una parte di città: antico problema, vecchie soluzioni

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 12 Febbraio 2011 alle 10:17 | 0 commenti

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Pubblichiamo il contributo che l'onorevole Giorgio Conte, vice capogruppo vicario di Futuro e Libertà per l'Italia, ci ha inviato per VicenzaPiù e Ovest-Alto Vicentino n. 207 in distribuzione.

Degrado di un quartiere, di una parte di città: antico problema, vecchie soluzioni

Si potrebbe riassumere così la settimana delle "fiaccolate anti-prostituzione" che si sono svolte in città, con alcune novità e qualche considerazione politica.

Prima considerazione: le ronde leghiste sono scomparse e dimenticate, mentre le proposte della Lega si esauriscono nella generica condanna del fenomeno e in una sterile critica alla giunta Variati.
Sulle politiche per la sicurezza nessuna risorsa dal Ministero degli Interni, nessuna proposta concreta che veda le camicie verdi e le ronde.

Seconda considerazione: è bastato che il bravo parroco di San Lazzaro annunciasse la volontà di organizzare una manifestazione senza bandiere politiche per scatenare la macchina organizzativa del PD, impegnato a prevaricare con la politica l'iniziativa civica.
E quindi tutti assieme, assessori, parlamentari ed esponenti vari a sostenere un ardito parallelo tra Arcore e viale San Lazzaro, dimenticando che il responsabile della sicurezza in città è proprio un uomo del PD.

Terza considerazione: la manifestazione voluta dalla parrocchia con i cittadini protagonisti è stato un successo dell'impegno civico, di una città che non vuole sempre voltare lo sguardo dall'altra parte.
E il sindaco, anch'egli del PD, lo ha compreso puntualmente inviando alla manifestazione, in sua rappresentanza, un assessore.

Considerazione finale: purtroppo, come prevedibile, terminate le manifestazioni, il degrado in viale San Lazzaro è rimasto.
Il palliativo dell'inclusione sociale, dell'animazione di strada, della politica dell'ascolto, perseguita dalla giunta Variati, mostra tutti i suoi limiti e porta a casa un colossale fallimento.
Perché tocca alla politica nazionale immaginare e costruire una soluzione nuova (o vecchia?) per togliere il fenomeno della prostituzione dalle strade. Tocca proprio alla politica nazionale destinare nuove risorse alle forze dell'ordine per rispondere alle esigenze di sicurezza e vivibilità delle nostre città.
Senza demagogia, senza sindaci-sceriffo, senza ronde e bandiere di partito.

On. Giorgio Conte

Leggi tutti gli articoli su: Prostituzione, Giorgio Conte, Fli, Degrado, Campiello

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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