Def 2013, Moretti: di solo rigore si muore, ridare ossigeno a lavoratori, imprese e comuni
Lunedi 6 Maggio 2013 alle 18:14 | 2 commenti
On. Alessandra Moretti, Pd - "Il voto sul Documento di Economia e Finanza? Il Parlamento deve dare al Governo Letta la forza che serve per ottenere dall'Europa un cambio nelle linee della politica economica. Il Pd farà la sua parte, a partire dalla priorità numero uno del paese, cioè il lavoro, con un’attenzione particolare al dramma della disoccupazione giovanile". Alessandra Moretti, deputato del Partito Democratico, interviene sui contenuti del DEF di cui la Camera ha avviato oggi la discussione.
"Il documento all'esame del Parlamento – spiega la Moretti – è un prodotto del Governo Monti, rispetto al quale alcuni correttivi sono necessari. Di solo rigore si muore, servono misure per il lavoro e per lo sviluppo: il Partito Democratico si batterà in aula per garantire le risorse necessarie al capitolo esodati e al rifinanziamento della Cassa Integrazione. È il primo passo di un percorso che necessariamente dovrà andare oltre l'emergenza, attivando misure concrete e strutturali per lo sviluppo".
"Da cosa partire? Io penso – prosegue Alessandra Moretti - prima di tutto a due misure: la prima è la riduzione del carico fiscale sul lavoro, specialmente per i nuovi assunti; la seconda è la riforma del Patto di Stabilità , per rimettere i Comuni nella sala macchine dello sviluppo. Oggi ci sono comuni virtuosi che hanno soldi in cassa ma non li possono spendere. Il Veneto ne è pieno. Se non diamo a questi enti locali la possibilità di tornare ad investire, non riusciremo ad invertire davvero la rotta".
“Quanto all’Imu – conclude l’On. Moretti – noi ribadiamo la nostra convinzione. Siamo per rimodularla, privilegiando l’esenzione per i soggetti economicamente più deboli e senza perdere però di vista il fatto che senza questa imposta i Comuni rischierebbero privi di importanti risorseâ€.Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.