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Aumento Iva, Rebecca: si manda a rotoli qualsiasi prospettiva di crescita

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 12 Ottobre 2012 alle 15:18 | 0 commenti

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Confcommercio di Vicenza  -  Per Confcommercio Vicenza lo scambio della riduzione Irpef con l'aumento dell'Iva, inserito dal Governo nella legge di stabilità, è una ipoteca micidiale su qualsiasi ipotesi di ripresa, nel breve termine, dei consumi e quindi di ripresa dell'economia. "Stiamo ancora subendo gli effetti recessivi causati dal primo aumento dell'imposta sul valore aggiunto e ora si vuole infliggere un altro duro attacco ai consumi interni - è il commento di Sergio Rebecca, presidente della Confcommercio di Vicenza -. Così si manda a rotoli qualsiasi prospettiva di crescita".

"E quel che è più grave si va anche a colpire un settore, quello del turismo, nel quale le nostre imprese già subiscono la concorrenza di altri Paesi con un regime fiscale molto più vantaggioso". Ad allarmare il presidente della Confcommercio di Vicenza sono i risvolti di questa misura sulle imprese del Terziario: "In questa decisione il "governo dei professori" sembra guardare solo ai numeri, alle entrate e uscite, senza rendersi conto dei colpi inferti all'economia reale - continua -. Nel Vicentino, ad esempio, le nostre indagini periodiche realizzate con le Consulte del Terziario evidenziano una situazione fortemente preoccupante, con fatturati in netto calo in tutti i settori. Se la capacità di spesa delle famiglie verrà ancor più taglieggiata da questo ennesimo aumento della pressione fiscale, giunta oramai a livelli drammatici, non ci si può che aspettare ulteriori pesantissimi effetti sugli investimenti, sulle imprese e sull'occupazione". Anche perché, come ha evidenziato l'Ufficio Studi di Confcommercio nazionale, l'aumento dell'aliquota IVA del 10 per cento all'11 e dell'aliquota Iva del 21 per cento al 22 (che dovrebbe scattare dal 1. luglio 2013) porterà, da una parte un minor prelievo di Irpef di 5 miliardi di euro, ma dall'altra un maggior prelievo di Iva pari a 7 miliardi. Come dire che quello che il Governo presenta come un primo passo verso la riduzione della pressione fiscale, sembra un ulteriore escamotage per incamerare, direttamente dalle tasche degli italiani, maggior gettito fiscale.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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