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Decreto sblocco patto stabilità, Toniolo Pdl: stravolto intento rilancio economia locale

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 5 Aprile 2013 alle 23:20 | 1 commenti

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Costantino Toniolo, Consigliere regionale Pdl - Solo risanamento debiti passati! - agevolate solo le amministrazioni facilone e stra-indebitate soprattutto del sud!
"Mi giungono voci e conferme da Roma (fonti vicine all'ANCI) che nell'ultima stesura del decreto di sblocco dei fondi per il superamento del patto di Stabilità negli enti locali salterebbe l'intento primario, ovvero quello di rilanciare l'economia locale in tutto il Paese compresi i comuni virtuosi come quelli del Veneto!"

Lo afferma allarmato Costantino Toniolo, presidente della Commissione Bilancio del Consiglio regionale del Veneto.
"La proposta che verrà presentata al Parlamento infatti", spiega Toniolo, "parla di sblocco dei debiti delle pubbliche amministrazioni al 31 dicembre 2012. Ciò significa, che sono ammessi in pagamento solo debiti fatturati al 31 dicembre, ovvero per lavori fatti nel passato e non pagati dagli enti per problemi di rispetto del Patto stabilità".
"E' questa scelta che esclude i comuni virtuosi che invece hanno sempre tenuto conto della copertura finanziaria dei lavori messi in cantiere!"
"Sottolineo quindi come sia stata stravolta la prima definizione del testo", sottolinea Toniolo, "che invece dava la possibilità di una percentuale di pagamento sulla quota dei residui passivi in conto capitale: si intendono residui di opere pubbliche affidate ma non avviate per rispettare il Patto".
"Questa importante differenza di scelta significa favorire chi ha fatto debiti nel passato e non li ha mai pagati", denuncia il presidente Toniolo, "parliamo di grandi comuni (come Roma, Milano, Torino, Palermo, Napoli ...) e piccoli comuni soprattutto del Sud! Tale scelta non darà nessuna possibilità di far partire nuovi lavori per la gran parte dei nostri comuni del Veneto e del Nordest che negli anni sono sempre stati attenti al rispetto del Patto di Stabilità".
"In pratica", conclude con rammarico Toniolo, "si è camuffata una sanatoria dei debiti vendendola come un rilancio dell'economia locale. Sono esterrefatto!"
Il presidente Toniolo assicura che coinvolgerà l'intero gruppo del Pdl in Consiglio regionale del Veneto e l'intera maggioranza - "ma sono certo che anche le minoranze capiranno e aderiranno" - per un'azione di pressione politica a Roma in cui saranno coinvolti anche i nostri parlamentari del Veneto e dell'intero Nord.

Leggi tutti gli articoli su: Costantino Toniolo, patto di stabilità

Commenti

Inviato Sabato 6 Aprile 2013 alle 11:37

Da 150 anni fisicamente il freno a mano per il Veneto è a Roma. In 150 anni che cosa ha fatto l'Italia per il Veneto? E che cosa ha dovuto fare il Veneto per l'Italia? Le famiglie che sono emigrate e le aziende che delocalizzano sono tutte baùche? Ben venga, intanto, il referendum....
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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