Decreto "salva Roma", Cgil: le problematiche per i lavoratori del Comune restano
Venerdi 7 Marzo 2014 alle 21:09 | 0 commenti
Giancarlo Puggioni, Segretario Generale FP CGIL Vicenza - A seguito anche delle nostre pressioni e dopo diversi problemi, la norma relativa alle ispezioni sulla contrattazione integrativa è stata approvata nell'ambito del cosiddetto Decreto Salva Roma, in occasione del Consiglio dei Ministri di venerdì 28 febbraio.
Il testo in questione interviene sostanzialmente sugli effetti dell'articolo 40 comma 3 - quinquies del Dlgs 165/01, il quale imponeva il recupero delle somme che avrebbero superato i vincoli finanziari, laddove accertati dalla Corte dei Conti, dal MEF o dal Dipartimento della Funzione Pubblica, nella sessione negoziale successiva alla verifica.
Il decreto obbliga le Amministrazioni che si trovano in questa situazione a recuperare le suddette risorse decurtando i fondi del salario accessorio oppure operando su processi di razionalizzazione organizzativa. Nel caso, invece, di presunte "irregolarità " nell'utilizzo delle risorse dedicate al salario accessorio, il testo in questione introduce una deroga alla nullità degli atti, prevista sempre dall'articolo 40 comma 3 - quinquies del Dlgs 165/01, per tutti i contratti integrativi sottoscritti entro il 31 dicembre 2012. E’ evidente che i problemi sulla contrattazione integrativa successiva al 31 dicembre 2012 rimangono tutti sul tavolo e che bisognerà trovare al più presto una via d'uscita a livello nazionale per tutti gli enti locali.
Qualora il Decreto dovesse essere convertito in Legge (il dubbio è d'obbligo), i dipendenti comunali di Vicenza messi in mora dall'Amministrazione Comunale, potrebbero trovare una prima, seppur parziale, soluzione. Spetta al Comune fare il prossimo passo: dato per certo che non procederà con ulteriori azioni nei confronti dei dipendenti, dovrà invece confrontarsi con la RSU e le Organizzazioni Sindacali al tavolo della contrattazione integrativa sul piano del contratto decentrato e sul piano della riorganizzazione della macchina comunale: come salvaguardare la qualità dei servizi e le condizioni di contrattuali e di lavoro del personale sarà la questione centrale sulla quale nessun dirigente o amministratore potrà sottrarsi dal confronto con i lavoratori e le lavoratrici.
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