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Decoro urbano, Variati: nessuna guerra ai poveri, Vicenza è una città solidale

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 28 Ottobre 2013 alle 17:28 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - “Il Comune offre aiuto a chiunque è in difficoltà per la mancanza di una casa, ma deve anche garantire la pulizia e il decoro della città”. Così il sindaco Achille Variati precisa la posizione dell’Amministrazione comunale che ha portato ad introdurre nel regolamento di polizia urbana il divieto di sdraiarsi o bivaccare sotto i portici, tra le colonne o davanti agli ingressi di palazzi e monumenti cittadini.

“Chi parla di “guerra ai poveri” del Comune sbaglia come chi ritiene che il problema si risolva con l’indifferenza  – spiega il sindaco -. Gli investimenti del Comune nel sociale sono importanti e fra questi una parte va al problema dell’alloggio per chi non ha un’abitazione. Viene sempre offerto aiuto grazie alle strutture e ai servizi comunali e in collegamento con le realtà esterne che si occupano delle marginalità per offrire ricovero e percorsi di inserimento sociale e supporto”.
“Ma ci sono persone che non accettano nessun tipo di aiuto e decidono di continuare a vivere in strada – spiega il sindaco –. Naturalmente questa è una loro libera scelta che in certi casi però crea disagi agli altri cittadini e ai visitatori. Penso, ad esempio, ai senzatetto che dimorano durante il giorno nei luoghi molto rilevanti sotto il profilo artistico e turistico come i monumenti e i palazzi storici: ci sono casi in cui gli operatori ecologici non riescono a fare il loro lavoro perché fino ad oggi la polizia locale poteva solo invitare i senzatetto a spostarsi in un altro luogo, a volte inutilmente. Ora, invece, con l’entrata in vigore del nuovo regolamento, gli agenti potranno imporre di lasciare liberi determinati spazi di pregio per consentire le normali attività che si svolgono quotidianamente”.
“Continueremo a dare l’assistenza necessaria a chi necessita di un letto o di un pasto, perché la nostra è una città solidale che non nega un tetto o un pasto a chi ne ha bisogno – conclude il sindaco -. Inoltre, presenterò un emendamento al regolamento proprio per le situazioni in cui si renderà necessario l’intervento della polizia locale, intervento che dovrà sempre essere accompagnato dalla contemporanea segnalazione ai servizi sociali che interverranno per offrire aiuto”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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