Daniele Borò e la "secessione" dal Piano casa: la Lega farà vera opposizione, come una volta!
Venerdi 2 Dicembre 2011 alle 14:31 | 0 commenti
Daniele Borò subentra a Manuela Dal Lago come capogruppo della Lega Nord in Consiglio comunale e col segretario cittadino Carlo Rigon riporta alla ribalta il partito di lotta e gli antefatti sul boicottaggio del Piano casa e le prospettive del suo gruppo consiliare ce le racconta in quest'intervista video esclusiva (clicca qui): «L'azione di mercoledì 30 novembre l'ho proposta a Rigon dopo la cena di Natale dei militanti di Vicenza quando l'on. Stefani ci ha invitato a farci sentire. Martedì nella riunione dei capigruppo non ci si poteva non addormentare con le luci soffuse della sala giunta, in cui mai ero stato nei miei 9 anni in Consiglio, e col sindaco che lentamente e a bassa voce ci leggeva gli emendamenti uno a uno e ci diceva "no, no, questo va cancellato ..." Io sono abituato nel mio lavoro a correre."»
E' un fiume pacato ma pieno da tanta acqua Borò, esperto in caldaie, che ha dato fuoco alla sala del Consiglio come mai si ricordava.
«Ci guidano gli 'onorevoli' perchè Rigon telefonava durante il Consiglio? Non lo so, non ero io a telefonare - continua il capogruppo leghista -. Quello che è sicuro che ora difenderemo così gli interessi dei nostri elettori dalle decisioni non chiare. Far passare in Regione il provvedimento fuori tempo massimo? Il segretario comunale mi ha detto che i termini scadevano alle 24. La legge non può essere adattata alle esigenze di chi non la rispetta. Se il limite di velocità è 50 all'ora e mi beccano a 80, non è che posso far cambiare il codice perchè mi conviene. Ora la Lega a livello nazionale è all'opposizone e noi a livello comunale faremo vera opposizione, come una volta!»
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