Daniela Sbrollini e la giunta Variati puntano su Vicenza Città Europea dello Sport
Lunedi 27 Luglio 2015 alle 21:41 | 0 commenti
Daniela Sbrollini, "signora" giovane del Pd ma di lungo corso e di grande esperienza nel partito e sul territorio, dopo i suoi "primi 40 anni" spesi in gran parte in politica e, a livello nazionale, nel sociale è stata premiata con l'incarico appena conferitole dalla direzione del Partito Democratico di "responsabile nazionale dello sport e del welfare".
Dopo aver già elaborato in Parlamento la nuova proposta di legge quadro sullo sport, propedeutica alla nomina, finalmente, di un ministro o almeno di un sottosegretario allo sportdotato di un opportuno portsfoglio, l'on. Daniela Sbrollini ha subito fatto pesare a favore di Vicenza il suo nuovo ruolo nel settore sportivo «portatore di valori e generatore di risparmi anche per la sanità visto che un euro speso per lo sport significano il triplo di risparmio nel sanità e nel sociale...».
La parlamentare formatasi a Vicenza si è, infatti, fatta promotrice della sua candidatura a Città Europea dello Sport col supporto convinto di Achile Variati, della sua Giunta e dell'assessore allo sport e alla formazione Umberto Nicolai, che, merito indubbio il suo e pronto magari a sfruttarne la scia positiva in vista del 2018..., ha saputo promuovere e far ricadere sulla città gli investimenti nello sport del sindaco di centro sinistra dopo anni di ignorante e ottuso oscurantismo del sindaco delle due precedenti giunte di centro destra.
L'intervista esclusiva in video concessaci oggi da Daniela Sbrollini merita di non essere sintetizzata con poche parole ma di essere vista e meditata: nell'intervistarla ci abbiamo messo anche noi un po' di vecchio cuore da ex presidente del volley rosa, sgambettato con rozzi falli calcistici, ma Daniela per lo sport e per la sua Vicenza Città dello sport non ha lesinato di certo il suo, anzi...
Un ministro o un sottosegretario allo sport, incubatore di valori aggiunti economici oltre che sociali, andrebbero reclamati da Coni e Federazioni con forza e senza ulteriori indugi, che paiono sempre più e solo motivati da un pavido immobilismo o dalla loro stessa volontà di gestirlo nelle segrete stanze in cui i vertici sportivi prosperano, vivono o sopravvivono.
Ma se mi chiedessero di inserirne qualche nome nella nomination dei candidati possibili, quello di Daniela Sbrollini ci figurerebbe molto meglio di alcuni papaveri, anche vicentini, che oggi sono bravissimi in qualche Federazione e in qualche Lega nello sport ... di mostrarsi.
Lo dice chi sente ancora oggi il merito (la responsabilità ?) di aver issato al vertice della Lega Volley Femminile l'ex on. Mauro Fabris da Camisano...
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