Quotidiano | Categorie: Sanità

Daniela Carraro risponde a VicenzaPiù che dal 16 febbraio fa domande sulla Ulss 4

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Martedi 18 Giugno 2013 alle 19:29 | 0 commenti

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Daniela Carraro, direttore generale della Ulss 4, ha dovuto rispondere dopo quattro mesi di pressing a gran parte delle domande su argomenti scottanti sulla sua Ulss, in primis ospedale di Santorso, alias Ospedale Unico dell'Alto Vicentino, e vecchio De Lellis di Schio, su cui inizialmente si erano appuntate le nostre attenzioni.

Sulle risposte date faremo i nostri commenti a partire da stasera in occasione del convegno su Santorso e project financing e con maggior cura dopo aver ricevuto anche quelle alle domande ancora inevase (vedi in fondo*), ma pubblichiamo volentieri il documento di Daniela Carraro anche a riprova del fatto che il servizio svolto dai media come il network indipendente VicenzaPiù deve andare e va al di là della semplice informazione, quando questa viene fornita senza vincoli e censure.

Il direttore

 

Thiene, 17 giugno 2013
Egregio Direttore,

rispondo alla richiesta di approfondimento da Lei presentatami tramite mail il 12.06.2013. Per il punto relativo al collaudo dell'opera, mi avvalgo del supporto tecnico dell'Arch. Nardi, Direttore
dell'Ufficio Tecnico dell'Ulss 4 e Responsabile del Procedimento.
1°) L'Ospedale Unico è entrato regolarmente in funzione dopo il collaudo statico come previsto dall'art. 230 del D.P.R. 207/2010, in quanto la normativa che disciplina la materia consente di procedere alla Consegna Anticipata delle Opere e quindi all'utilizzo delle stesse a fronte di ben determinate condizioni, tra cui, in particolare, il rilascio da parte della Commissione di Collaudo di un apposito certificato in base al quale il Responsabile del Procedimento rilascia il certificato di Agibilità. Tali condizioni sono state rispettate e l'agibilità del nuovo Ospedale unico, che prescrive una serie di verifiche ai sistemi impiantistici e di sicurezza, è stata emessa in data 20 febbraio 2012.
Successivamente è avvenuto il trasferimento dei due ex Ospedali di Schio e di Thiene, conclusosi nel mese di marzo 2012.
L'incarico di collaudo statico delle strutture è stato affidato all'Ing. Arch. Luigi Chiappini di Treviso con deliberazione del Direttore Generale del 07.10.2008 in concomitanza con l'avvio della costruzione, il collaudatore ha effettuato visite in corso d'opera, per un accertamento progressivo della regolare esecuzione dei lavori.
Nei mesi seguenti il trasferimento si sono verificate alcune problematiche di modesta rilevanza agli impianti ed alle strutture che la Commissione di Collaudo ha ritenuto venissero risolte, prima del certificato di Collaudo Provvisorio.
I tecnici ricordano che la realizzazione del nuovo Ospedale Unico, opera assai complessa dal punto di vista strutturale e impiantistico, è avvenuta in soli 1095 giorni (tre anni), per cui la presenza di tali modeste problematiche rientra nella consueta, normale gestione di una struttura così articolata. Gli interventi di soluzione di tali problemi, ora in fase di ultimazione, sono stati progressivamente effettuati, rispettando la disponibilità di accesso ai reparti.
Si ritiene opportuno, anche su richiesta della Commissione di Collaudo, che le operazioni di Collaudo Provvisorio siano ultimate soltanto a seguito della completa soluzione di tali problematiche, così da sottoporre al Collaudo l'intera opera.
Si ricorda infine che la proroga del termine per il rilascio del Certificato di Collaudo Provvisorio non comporta alcun maggiore onere per l'Ulss, anzi costituisce un ulteriore elemento di garanzia per la
migliore esecuzione dell'opera in quanto le spese di ripristino sono a totale carico del Concessionario.
2°) La sostituzione dei pannelli fotovoltaici è ancora oggetto di approfondimento da parte dei Vigili del Fuoco, a seguito di una prescrizione tecnica intervenuta successivamente all'ultimazione dei lavori.
3°) Per quanto riguarda i cinque apparecchi televisivi nelle stanze di degenza cardiologica offerte dall'Associazione Amici del Cuore, questi apparecchi non sono stati installati al trasferimento del
Reparto di Cardiologia in quanto in numero insufficiente per tutte le stanze di degenza e per non
differenziare il trattamento dei ricoverati. Il servizio televisivo non è compreso nelle attività gestite
dalla Finanza di Progetto dell'Ospedale Unico dell'Alto Vicentino.
E' allo studio una proposta del tutto diversa dagli schermi televisivi appesi alle pareti della stanza, cioè la soluzione praticata da tre anni all'Ospedale di Legnago (ULSS 21) in cui circa duecento letti (non le stanze, ma ciascun letto) sono stati dotati di video con televisione, anche per trasmissioni interne, con la possibilità per i pazienti di poter usufruire di questo servizio a fronte di un contributo contenuto (in altre realtà i pazienti contribuiscono con 3 euro per tre giorni e con 5 euro a settimana).
4°) Per migliorare la privacy sono in fase di realizzazione diverse azioni migliorative scaturite anche dalle osservazioni costruttive pervenute, tra cui l'applicazione di pellicole adesive alle finestre.
5°) Quanto al parcheggio, dopo l'installazione dei parchimetri non è più prevista la presenza di personale in loco.
Infine ogni contributo offerto per il costante miglioramento dei nostri servizi è utile e ben accolto.
Le porgo distinti saluti.
IL DIRETTORE GENERALE
(f.to Avv. Daniela Carraro)

 

 

 

*Nel ringraziarla, gentile dr.ssa Daniela Carraro, per le risposte intanto pervenute le ricordiamo quelle "inevase" contenute sia nella mail a cui lei fa riferimento sia nei servizi giornalistici precedenti e nel nostro incontro diretto sulle problematiche del nosocomio di Schio segnatamente per «tutte le costose dotazioni abbandonate al "vecchio" De Lellis di Schio».
Sicuro che vorrà completare il suo sforzo di chiarezza e trasparenza nei confronti dei nostri media ma soprattutto dei cittadini le riassumiamo parte delle domande, oltre a quella originaria sul De Lellis, a tutt'oggi senza risposta

1 - Le risulterebbe che un noto primario dell'ex pronto soccorso di Schio ora in pensione avrebbe denunciato in una riunione pubblica de La Destra che «la pavimentazione di chirurgia a Santorso è a rischio di infiltrazione di rifiuti organici»? E ci tranquillizza sulla non credibilità dei timori paventati per l'innalzamento dei controsoffitti delle sale esterne a quella operatoria di chirurgia quando gli appositi apparati ne espellono fuori l'aria, batteri inclusi?
2 - dopo l'incidente alle tubazioni, pure previsto da molti che ne temevano l'insufficiente resistenza alle pressioni contrattualmente fissate nel "contratto ignoto", è a conoscenza di bagni e pavimenti in cattive condizioni
3 - la mensa di fatto "nuova" dell'ex ospedale di Thiene verrà rifatta?

Grazie

Il direttore

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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