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Dopo tante ore di diretta streaming esclusiva dalla sala stampa del Centro di coordinamento dell'operazione Old Lady, ben gestita dal commissario Achille Variati, che ha usato professionalità e profilo basso, Vicenzapiu.tv, l'unica a trasmettere nel Vicentino 24 ore su 24, vi propone due rapidi filmati non andati in diretta come sintesi  stringata ma significava di un 25 aprile nato con qualche patema d'animo per almeno 27.000 evacuati dalle aree di Vicenza, Costabissara e Caldogno che rientravano nel raggio di 2.500 m fissato come limite di sicurezza dal Commissario Achille Variati e dai suoi uomini. Il primo filmato è uno stralcio delle sensazioni degli evacuati a inizio mattinata.

Il secondo è il minimo ma giusto tributo ai tre artificieri del II Reggimento del Genio Guastatori di Trento (il capitano Salvatore Toscano a coordinare e accanto alla bomba il 1° maresciallo Massimo Careddu e il sergente Francesco Loiodice) incaricati dell'operazione di disinnesco di un odigno sganciato su Vicenza il 14 settembre 1944 grazaindola allora per un caso, oggi per la valentia e il coraggio di questi uomini e di tutti quelli che hanno preparato e supportato l'operazione: loro sono il nuovo 25 aprile, in tutti i sensi. Quello di un'Italia che sa ritrovarsi nei momenti difficili, come sottolineava oggi ai nostri microfoni, Franco Gabrielli, il responsabile della Protzione civile nazionale, quando pure lamentava l'assenza di programmazione a vantaggio della pura e tardiva gestione delle emergenze.

Emergenze, devo dirlo visto il debutto in diretta, affrontate, però, bene dalla squadra di VicenzaPiu.com e di VicenzaPiu.Tv che ha cercato di fare del suo meglio per informare i cittadini vicentini coinvolti direttamente o indirettamente e, insieme, tutti quelli che in Italia e nel mondo avevano a portata di mano una connessione Internet e un pc, un notebook, un tablet o uno smartphone. Il mio grazie va, quindi, anche ai miei collaboratori dal "vecchio" operatore Pierluigi Occhi ai miei giovani redattori tuttofare, Edoardo Andrein, Martina Lucchin, Carlo Calcara e Federica Raccanelli.

E va anche ai collaboratori dell'ufficio stampa del Comune che li hanno ben supportati pur se con qualche mancato occhio di riguardo per il loro professionale entusiasmo, a volte frustrato da croste di vantaggi su cui contano invece altri comunicatori più avvezzi a sfruttare, oltre alla loro sicura professionalità e maggiore capacità di "navigazione" nel mare delle P.R., anche il lignaggio storico  dei loro mezzi. A cui oggi i miei "guastatori" hanno risposto con l'uso smart della tecnologia per un servizio pubblico e col senso di appartenenza a un network tanto sfrontato quanto indipendente.