Quotidiano | Categorie: Politica

Dalla parte dei più deboli: la posizione

Di Giorgio Langella Venerdi 16 Novembre 2012 alle 23:31 | 1 commenti

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La Palestina brucia. Ancora, . Da decenni, intere generazioni di palestinesi non hanno una loro nazione. Non possono decidere il loro futuro. Soprattutto nella striscia di Gaza sono costretti a vivere in una specie di campo di prigionia. Intere generazioni di palestinesi sono state costrette a sopravvivere in zone chiuse da filo spinato, da muri, da blocchi navali, da frontiere invalicabili. Intanto i giornali danno le notizie. In grande evidenza il lancio di qualche razzo su Tel Aviv. Più in piccolo i violenti bombardamenti israeliani.

In questo eterno conflitto la differenza delle forze in campo è evidente. Ancora una volta si contano decine di vittime innocenti, donne, bambini, vecchi in una terra dove la Pace sembra un remoto ricordo. Il futuro è inesistente, è una speranza perduta. Le ultime notizie raccontano di un imminente attacco terrestre da parte dell'esercito israeliano e, allora, torna alla mente l'azione "piombo fuso" di qualche anno fa. Un massacro. Si è persa la ragione. Quella in Palestina è una guerra che sta distruggendo un popolo, che lo rende vulnerabile, schiavo del terrore, senza futuro. E un popolo senza futuro è disperato. Costringere un popolo alla disperazione non può essere una soluzione. Di fronte a ciò non è possibile restare neutrali. Io sono dalla parte dei palestinesi.

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Commenti

Paola Farina
Inviato Sabato 17 Novembre 2012 alle 09:45

Mi permetto solo di ricordarne che i palestinesi che hanno lasciato il loro paese sono lo stesso numero degli ivebrei che sono stati scacciati dai paesi arabi...questo per una corretta informazione. Il missile che ha colpito Tel Aviv fa parte degli oltre 300 che hanno colpito Israele (e questi sarebbero i più deboli?) di cui 100 sono stati intercettati da Iron Done. L?Esercito israeliano ieri ha osservato un cessate il fuoco di tre ore per favorire la visita del Primo Ministro egiziano Hisham Qandil, ma il braccio armato di Hamas, contro tutte le regole e convenzioni internazionali, ha approffitato di questa pausa per lanciare indisturbato quanti più missili possibile verso le città israeliane (uno dei quali ha centrato, ironia della sorte, un veicolo sul quale viaggiava un reporter della Reuters), alcuni dei quali dal centro abitato di Gaza. Sono più di otto, tre in simultanea, i missili che il sistema ?Cupola d?Acciaio? ha neutralizzato sui cieli di Ashdod. Chi fa politica o presunta tale dovrebbe confrontarsi prima di scrivere, per profondere credibilità, che è composta anche di preparazione e di coerenza, poi ognuno è libero di credere in quello che vuole, ma non può raccontare una visione distorta dei fatti.
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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