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Dalla manualità alla robotica, il bilancio dei percorsi per 49 scuole vicentine

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 12 Luglio 2016 alle 16:36 | 2 commenti

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Confartigianato Vicenza

Chiuse le scuole, è tempo di bilanci per l’edizione 2015/2016 di “Dire, Fare e Pensare”, il progetto promosso da Confartigianato Vicenza con il contributo della Camera di Commercio (e del Comune di Vicenza per il capoluogo) che avvicina insegnanti e alunni alla manualità creativa attraverso laboratori e progetti speciali per le scuole di ogni ordine e grado. Con più del doppio delle richieste dell’anno precedente (137 in totale) e quasi il doppio dei laboratori e progetti accolti, l’iniziativa ha avuto un successo notevole: 49 i progetti e i laboratori realizzati,  altrettante le scuole (di Vicenza e provincia) e un totale di oltre duemila studenti coinvolti.

Quest’anno, oltre ai laboratori sulle attività della tradizione, particolare attenzione è stata rivolta ai laboratori per le scuole medie con un intento orientativo, svolti in collaborazione con Engim Veneto CFP Patronato Leone XIII di Vicenza, e alla sezione speciale “Fablab” indirizzata verso le nuove tecnologie, grazie alla collaborazione degli imprenditori dell’ICT rappresentati dal Gruppo 100100 Confartigianato. Così, alcune scuole medie hanno svolto dei laboratori di meccanica e meccatronica, altre hanno partecipato a un laboratorio di Robotica utilizzando i kit Lego WeDo e sperimentando i linguaggi di programmazione informatica, altre ancora hanno realizzato un percorso sulla Manifattura digitale, con prove di stampa 3D e progettazione in collaborazione col MegaHub di Schio.
Sono anche aumentate le richieste per progetti in scuole superiori, spinte dall’opportunità di far rientrare i laboratori di “Dire, Fare e Pensare” in ore di Alternanza Scuola Lavoro: dalla realizzazione di dvd a quella di pannelli per ricreare un ambiente, dall’iniziativa “Adotta un’aula” all’approfondimento delle tecniche figurative dell’incisione d’arte (litografia e puntasecca) fino al “laboratorio di arte relazionale”, le idee non sono certo mancate. Oltre ai percorsi con gli istituti superiori, sono stati realizzati tre laboratori per insegnanti, quindici progetti speciali e 26 laboratori in classe.
Allievi di ogni età, dai più piccoli della scuola dell’infanzia agli studenti delle superiori, hanno partecipato con interesse ai progetti: merito anche della volontà e dell’entusiasmo dei loro insegnanti, che hanno dedicato impegno, tempo e pazienza, nonché degli artigiani e di quegli esperti che, con dedizione, hanno consentito all’iniziativa di raggiungere nuovi e importanti risultati.
In veste di “docenti professionali” hanno condotto i vari laboratori: Giancarlo Busato, Fortuna Mariniello, Elena Marconato, David Conati, Federica Pilastro, Paolo Bittante, Maria Pia Sala, Rosanna Frapporti, Giovanni Traverso, Laura Vajngerl, Alfonso Fortuna, Paola Girardi e Lucia Fortuna, Marco Maria Polloniato, acconciatori ed estetiste, Pino Costalunga, i Ristoratori con Luca Chemello, Elena Agosti e Slobodan Voivodic, Diego Poloniato, e ancora i Panificatori con Ezio Testolin e Danilo Carollo, i Pasticceri con Roberto Agosti e, per le nuove sezioni, i docenti di Engim Veneto CFP Patronato Leone XIII, i “maker” del Megahub di Schio, più Cristian Veller, Monica Zambolin, Pietro Melchioro e Michele Lunardon del Gruppo ICT di Confartigianato.

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Commenti

Inviato Mercoledi 13 Luglio 2016 alle 22:43

Ottime iniziative per creare valore per i giovani, la nostra speranza.
Inviato Venerdi 15 Luglio 2016 alle 14:12

Via siamo seri, certi corsi, molti a pagamento dei partecipanti, ma finanziati (spesso) dalla C.E. servono solo per dare uno stipendio ai docenti quasi sempre dipendenti o iscritti all'Ente organizzatore, ma non creano nessun posto di lavoro e rilasciano titoli senza nessun valore "legale". Quanto alla professione non ho più visto a Vicenza un NUOVO Panificio che faccia il pane! Di pasticceri nostrani, nuovi, giovani, nemmeno l'ombra! E allora avanti tutta con i corsi...............dove tutti..insegnano.....magari senza abilitazione! A proposito al Concorso per docenti nella Scuola, leggo stamane, la metà è risultata NON IDONEA! Così siamo arrivati....alla fine. Altro che la nostra speranza. Caro Kaiser speranza di chi? Amen.
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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