Dal Zovo,Sel, a Ciambetti: Non generalizzi con Sinistra ciò che di negativo vede intorno a sè
Martedi 23 Agosto 2011 alle 13:12 | 0 commenti
Sara Dal Zovo, Coordinamento provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà - Inviterei innanzitutto l'assessore Ciambetti a non generalizzare, a non far rientrare nel termine "Sinistra" tutto ciò che di negativo vede intorno a sè. Il suo articolo assume l'aspetto di una banale accusa che vede nella sinistra un capro espiatorio perfetto. Una sinistra che nelle sue parole non assume confini delineati e non incarna in maniera definita nessun soggetto politico presente sulla scena italiana (clicca anche qui per dibattito in corso).
Bisogna ammettere, tuttavia, che si assiste in Parlamento ad un'assenza consistente della minoranza che solo raramente appare degna di dichiararsi "opposizione"; la sinistra italiana, ad oggi, ha bisogno di rinascere, tornare ad interrogarsi sulla questione morale e sui bisogni dei cittadini e credo che si possa vedere incarnata in leader come Pisapia, Zedda e De Magistris che più della Lega hanno saputo dare l'idea di partiti di popolo, acclamati da persone che in loro vedono una speranza di cambiamento. Riguardo al sindaco di Napoli che lei ha citato, concordo pienamente con gli organizzatori del Festival dei Beni Comuni che hanno deciso di invitarlo in quanto esempio: innanzitutto perchè è in prima linea nella lotta contro i rifiuti e si è posto risultati ambiziosi ma reali e concreti, a chi gli dà del sognatore dà prova tangibile del contrario in quanto a Napoli esistono già quartieri che fanno vanto della raccolta differenziata porta a porta e sfatano il mito dei "napoletani incivili"; se invece di limitarsi di attaccare e screditare, il governatore del Veneto aprisse al dialogo e tendesse una mano al meridione si potrebbe anche smettere di fare della demagogia sul mantenimento delle regioni inefficienti e sprecone. Mi chiedo, se come lei dice "la Lega è l'unico partito popolare che difende i ceti deboli e i lavoratori", come sia possibile, per esempio, che in tutti questi anni di governo la situazione economica e sociale del paese veda famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese, che non riescono a trovare lavoro, che si ritrovano ad affollare le mense della Caritas a causa di tante manovre finanziarie approvate dal governo, da quella maggioranza che sembra, troppe volte, dimentichiate di appoggiare e a cui appartenete. Dite di voler difendere le pensioni dei lavoratori, ma intanto permettete tagli che penalizzano enormemente quell'autonomia degli enti locali che tanto avete professato: quel Federalismo fiscale che lo stesso Formigoni giudica "morto", tagli che oggi come in passato hanno disperso e azzerato le risorse in favore della scuola, della sanità e del sociale in primis. E pur avvallando e sostenendo queste decisioni dite di difenderci? Il suo articolo mi fa sorgere ulteriori dubbi: secondo lei la Sinistra bollerebbe tutti come ignoranti e rozzi e individuerebbe nel suo partito la massima espressione della volgarità , non credo sia un sentimento di superiorità dell'opposizione, quanto più un semplice punto di vista obiettivo sui fatti, il suo leader massimo ce ne ha data proprio conferma in più episodi: definendo Brunetta un nano, declassando l'importanza di un premio Nobel come la Montalcini, insultando Casini e i giornalisti con espressioni che sì, dispiace dirlo, ma danno l'immagine più di un partito gretto e volgare che di uno che si erge a salvatore di quella patria che concorre a distruggere.
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