Dal Molin, Refosco: nelle compensazioni non si parla di nuovi posti di lavoro
Martedi 19 Luglio 2011 alle 12:43 | 0 commenti
Cisl Vicenza, Fisascat Cisl Vicenza - Refosco: "I politici vicentini devono assumersi le loro responsabilità ".
"Abbiamo appreso con soddisfazione la notizia relativa alle compensazioni ottenute per l'ampliamento della base Dal Molin. Però nell'accordo sottoscritto con il sindaco Achille Variati, non viene menzionata la questione dell'aumento dei posti di lavoro italiani, più volte promessi, all'interno delle strutture militari statunitensi". E' quanto denuncia Enrico De Peron, Segretario Generale della Fisascat Cisl di Vicenza.
"In passato erano stati promessi 300 nuovi posti di lavoro - gli fa eco Gianfranco Refosco, Segretario Geneale della Cisl Vicenza - La Cisl Vicentina si è sempre impegnata per la salvaguardia e la crescita dei posti di lavoro all'interno della Caserma Ederle e ha cercato, in momenti di grande tensione sociale a Vicenza, di tutelare i lavoratori e i loro diritti. In questo momento di grande crisi per l'economia vicentina, diventa ancor più importante avere le garanzie della crescita occupazionale. Per questo riteniamo importante che tutte le parti in causa agiscano unitariamente, a partire dalla politica vicentina che deve asumersi le proprie responsabilità ".
"Attualmente - riprende De Peron - ci sono delle questioni burocratiche che stanno mettendo in difficoltà I lavoratori della Ederle e che peseranno, quindi, anche sulle future assunzioni al Dal Molin. Si tratta del "nulla osta sicurezza" per i dipendenti italiani e dell'accesso tramite carta elettronica (CAC Card) alle reti informatiche del Governo americano. Siamo ancora in attesa di risposte da parte degli organi competenti".
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