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Dal Molin, Refosco: nelle compensazioni non si parla di nuovi posti di lavoro

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 19 Luglio 2011 alle 12:43 | 0 commenti

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Cisl Vicenza, Fisascat Cisl Vicenza - Refosco: "I politici vicentini devono assumersi le loro responsabilità".
"Abbiamo appreso con soddisfazione la notizia relativa alle compensazioni ottenute per l'ampliamento della base Dal Molin. Però nell'accordo sottoscritto con il sindaco Achille Variati, non viene menzionata la questione dell'aumento dei posti di lavoro italiani, più volte promessi, all'interno delle strutture militari statunitensi". E' quanto denuncia Enrico De Peron, Segretario Generale della Fisascat Cisl di Vicenza.

"In passato erano stati promessi 300 nuovi posti di lavoro - gli fa eco Gianfranco Refosco, Segretario Geneale della Cisl Vicenza - La Cisl Vicentina si è sempre impegnata per la salvaguardia e la crescita dei posti di lavoro all'interno della Caserma Ederle e ha cercato, in momenti di grande tensione sociale a Vicenza, di tutelare i lavoratori e i loro diritti. In questo momento di grande crisi per l'economia vicentina, diventa ancor più importante avere le garanzie della crescita occupazionale. Per questo riteniamo importante che tutte le parti in causa agiscano unitariamente, a partire dalla politica vicentina che deve asumersi le proprie responsabilità".
"Attualmente - riprende De Peron - ci sono delle questioni burocratiche che stanno mettendo in difficoltà I lavoratori della Ederle e che peseranno, quindi, anche sulle future assunzioni al Dal Molin. Si tratta del "nulla osta sicurezza" per i dipendenti italiani e dell'accesso tramite carta elettronica (CAC Card) alle reti informatiche del Governo americano. Siamo ancora in attesa di risposte da parte degli organi competenti".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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