Dal Lago a Zuccato: convintamente contrari a governo Monti
Martedi 29 Novembre 2011 alle 22:46 | 0 commenti
On. Manuela Dal lago, Lega Nord - "Non è stata certo la mancanza di coraggio la ragione per cui non abbiamo preso le distanze dalle dichiarazioni sul governo Monti da parte del nostro segretario federale Umberto Bossi, ma il semplice motivo che siamo convintamente d'accordo con lui e fermamente contrari ad un governo tecnico, espressione del mondo bancario e finanziario nazionale ed internazionale, lo stesso che ha determinato la crisi in atto". Lo afferma la deputata vicentina della Lega Nord Manuela Dal lago, presidente della Commissione Attività produttive di Montecitorio (nella foto con Marchionne e Valduccci), replicando alle accuse del presidente di Confindustria Vicenza Roberto Zuccato.
Lo afferma la deputata vicentina della Lega Nord Manuela Dal lago, presidente della Commissione Attività produttive di Montecitorio, replicando alle accuse del presidente di Confindustria Vicenza Roberto Zuccato.
"Quanto poi alla pretesa accusa sulla mancanza di provvedimenti per la crescita adottati dal Governo Berlusconi - continua dal Lago - ricordo a Zuccato, a titolo esemplificativo, che con l'ultima legge di stabilità da noi approvata, il Fondo per gli incentivi strutturali per la politica economica è stato incrementato per il 2012 di 192 milioni di euro, per il 2103 di 61 milioni di euro e a decorrere dal 2014 di 195 milioni di euro annui.. E' stato inoltre istituito un Fondo per velocizzare i pagamenti dei comuni alle imprese fornitrici e per pagare gli interessi passivi maturati. E' stato incrementato di un miliardo di euro - aggiunge ancora Dal Lago - il Fondo sociale per l'occupazione e la formazione (compresi i trasferimenti alle regioni per il trasporto pubblico locale). E' stato poi incrementato di 347,5 milioni di euro il finanziamento dello Stato al Servizio sanitario nazionale. Per non parlare, poi, dei molti provvedimenti a tutela del Made in Italy. Giudico perciò - continua Dal Lago - del tutto priva di fondamento la polemica innescata dal presidente Zuccato contro di noi che continuiamo a preferire la democrazia alla tecnocrazia ed ad avere come nostro punto di riferimento i cittadini elettori e non i banchieri. Infine, per quel che si sa, - conclude l'esponente leghista - i provvedimenti che starebbe per varare il Governo Monti riguarderebbero la reintroduzione dell'Ici, che penalizzerebbe ancor di più il già critico settore edilizio, l'aumento dell'Iva e l'introduzione della patrimoniale, tutte misure che certamente non vanno nella direzione della crescita economica del nostro Paese".
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