Dal diario di un operaio della Fiat iscritto alla Cisl, di G. C. Colombari, Nuova Società
Sabato 1 Gennaio 2011 alle 18:06 | 0 commenti
Da Nuova Società  - Parafrasando Brecht di Gian Contardo Colombari
"Nel 2008 l'Alitalia è stata smembrata. Le lavoratrici con figli piccoli o con figli disabili non sono state assunte nella new company e io non ho mosso un dito per difenderle, perché mi dava fastidio vederle viaggiare gratis in tutte le parti del mondo.
Nel 2009 la Gelmini ha distrutto la scuola italiana. Decine di migliaia di insegnanti e non docenti, soprattutto precari, hanno perso il posto di lavoro e io non ho mosso un dito per difenderli, perché mi dava fastidio vederli fare vacanze estive così lunghe.
Nel 2009 la Marcegaglia, Sacconi e Bonanni hanno distrutto la contrattazione di primo livello. Milioni di lavoratori di aziende che non rinnovano mai il contratto integrativo si sono visti ridurre il potere d'acquisto dei loro salari e io non ho mosso un dito per difenderli, perché mi dava fastidio l'idea che essi potessero essere pagati come me.
Nel 2010 la Gelmini ha distrutto l'Università italiana.
Centinaia di migliaia di studenti hanno perso la borsa di studio e hanno dovuto smettere di studiare e io non ho mosso un dito per difenderli, perché mi dava fastidio vederli trastullarsi sui libri.
Nel 2010 Marchionne, Sacconi e Bonanni hanno fatto uscire la Fiat da ogni regola contrattuale. La Fiom è stata oggetto di un violento attacco maccartista e io non ho mosso un dito per difenderla, perché mi dava fastidio vedere quei comunisti mettere a repentaglio le poche centinaia di euro annuali di straordinari che ho cominciato a prendere.
Oggi, 31 gennaio 2013, per la stanchezza di settimane e settimane di turni massacranti di lavoro mi sono distratto un attimo e ho perso l'uso delle gambe in un incidente alle Presse. La commissione paritetica azienda-sindacati gialli ha stabilito che è stata colpa mia, il contratto della newco vieta lo sciopero per protesta contro il mio licenziamento e, essendomi a suo tempo fregato delle hostess dell'Alitalia, degli insegnanti, dei lavoratori senza contratto integrativo, degli studenti universitari e della FIOM, oggi non c'è più nessuno che difenda i miei diritti".
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