Dal 24 giugno al via le Cene Palladiane
Lunedi 21 Giugno 2010 alle 14:03 | 0 commenti
Confartigianato - La magnificenza delle ville palladiane, le migliori espressioni locali della buona tavola, gli spettacoli del folklore popolare e altre suggestioni: questi gli ingredienti per gustare le eccellenze del territorio vicentino.
Con questo messaggio si inaugura la terza edizione de "Le Cene Palladiane", rassegna di successo a cura della Confartigianato Vicenza e dei Ristoratori associati che anche per quest'anno propongono quattro incontri con l'arte e il gusto nelle dimore palladiane.
A presentare l'iniziativa Sergio Boschetto, referente provinciale dei Ristoratori Confartigianato Vicenza, e Roberto Astuni, referente organizzativo dei Ristoratori dei Mandamenti di Marostica e Bassano. Alla presentazione era presente anche l'artista Galliano Rosset e una rappresentanza delle Pro Loco Vicentine.
A fare gli onori di casa Germano Racchella sindaco di Cartigliano, prima tappa del nuovo calendario delle cene. Come detto, saranno quattro le serate, ognuna in una zona diversa della provincia, per mettere in luce l'ampio ventaglio di eccellenze artistiche ed enogastronomiche del territorio vicentino. Un'occasione succulenta in particolare per turisti stranieri e visitatori da fuori provincia che, come dimostrato nelle precedenti edizioni, partecipano con interesse a queste serate in cui possono scoprire in un solo colpo le bellezze architettoniche delle Ville, le bontà della cucina vicentina, le espressioni del folklore tradizionale.
Nelle precedenti edizioni, vi sono state significative presenze di turisti da ogni continente, ma soprattutto una partecipazione di pubblico costante: 1250 partecipanti nel 2008, altri 900 nel del 2009, per una media di 250 commensali a serata che non hanno lesinato la loro soddisfazione verso il tipico italian style per cui le cose più belle si apprezzano seduti attorno a un tavolo.
L'edizione 2010 della manifestazione aggiunge, alla formula ormai consolidata, alcuni fattori di novità a partire dallo slogan che accomuna le Cene: "La dispensa di Jacopo Bassano". Per amplificare dunque l'eco della mostra dedicata al celebre pittore bassanese, le Cene si ispireranno proprio alla figura del noto artista il quale, con assiduità , dipingeva nei suoi quadri cibi e ingredienti della cucina del ‘500. Un fattore dunque di stimolo e creatività per i Ristoratori delle serate, che nei loro menu proporranno le stesse materie prime, garantendo una efficace rivisitazione della cultura alimentare di quel tempo. Naturalmente i piatti sarà arricchito anche da altri prodotti tipici del territorio, attraverso un percorso espositivo che illustra il passaggio dalla terra alla tavola.
Attorno a Jacopo Bassano ruoteranno altri motivi di interesse e l'omaggio promesso a ciascun partecipante: una mirabile serigrafia ricordo, opera di Galliano Rosset, che racconta proprio i prodotti della dispensa di Jacopo, con pesi e misure di quell'epoca. Le parti narrative e di spettacolo che fungeranno da corredo ai vari momenti delle serate è invece affidata alle Pro Loco locali, negli ultimi anni cimentatesi in diverse rappresentazioni sulle tradizioni locali, è questo il frutto di un accordo raggiunto con l'Unpli Vicenza, che permetterà ai visitatori di rimanere ancora una volta affascinati da racconti ed esibizioni legati ai costumi popolari. Non si disdegni in un programma così ricco la possibilità di ammirare la bellezza delle Ville, i pregi architettonici o semplicemente il fatto che Andrea Palladio le intendesse sia dimore di pregio, sia vere e proprie fabricae che potessero garantire l'autosostenibilità dei villeggianti.
Quanto al programma, dopo quella "inaugurale" a Villa Cappello Morosini a Cartigliano (giovedì 24 giugno) seguiranno le cene in Villa Thiene a Quinto Vicentino (giovedì 22 luglio), a Villa Da Porto a Montorso (giovedì 2 settembre), a Palazzo Barbaran Da Porto a Vicenza (giovedì 14 ottobre), tutte a partire dalle 19.30.
Per qualsiasi informazione e adesione alle serate, telefonare allo 0444 168322.
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