Quotidiano | Categorie: Mostre, Turismo

Da Schio a Capo Nord, in Vespa: scatti di Rizzotto in mostra

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 4 Giugno 2012 alle 10:32 | 0 commenti

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Comune di Caldogno  -  Secondo appuntamento in Villa Caldogno con "L'obiettivo sul mondo: immagini per conoscere". La rassegna fotografica, promossa dalla biblioteca comunale in collaborazione con l'associazione "Il Faro Culturale" e il Foto Club calidonense, propone per giovedì 7 giugno, alle 20.45, la serata dal titolo "Nord Europa '86. Da Schio a Capo Nord in Vespa" a cura di Roberto Rizzotto.

Attraverso la proiezione di una sequenza di scatti, il pubblico potrà ripercorrere il viaggio che Roberto Rizzotto compì nel lontano 1986 in sella alla sua Vespa SuperSport datata 1966. Quell'avventura in solitaria lo portò da Schio a Capo Nord. Le immagini, ricche di particolari, faranno rivivere la sua esperienza "storica", mostrando affascinanti e sperduti angoli del mondo. Partendo dalla città di Schio, Rizzotto esplorò infatti i confini estremi dell'Europa, per giungere nella punta più settentrionale della Norvegia, all'isola di Magerøya. Seguirà, giovedì 14 giugno, l'ultimo appuntamento della rassegna fotografica dedicato a "Ladakh Zanskar. Il pianto della sposa" a cura di Giorgio Righetto. L'ingresso alla serata è libero. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi alla biblioteca comunale di Caldogno (0444.905054 - [email protected]) o consultare il sito www.bibliotecacaldogno.it.
Roberto Rizzotto, fotografo dal 1984, ha mosso i primi passi nel mondo della fotografia durante i suoi viaggi. Sempre alla ricerca di nuovi mezzi di espressione, il fotoreporter ha cercato di fare della fotografia una particolare forma di comunicazione culturale, come metodo per raccontare e conoscere il vissuto di una società.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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