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Da lunedì 16 ottobre a Vicenza blocco invernale dei mezzi più inquinanti, da fine mese anche in periferia stop anche a euro zero

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 13 Ottobre 2017 alle 14:13 | 0 commenti

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Da lunedì 16 ottobre scatta il blocco dei mezzi più inquinanti, come disposto dalla Regione Veneto che a partire dalla stagione 2016-17, con il Piano di tutela e risanamento dell'atmosfera, ha reso strutturale un'azione che il Comune di Vicenza ha già introdotto da alcuni anni. Pertanto, fino al 15 aprile, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 (festivi esclusi), sia nella zona rossa, corrispondente al centro storico, che nella zona gialla, più periferica non potranno circolare Euro 0 e Euro 1 (benzina e gasolio). Nella zona rossa anche Euro 2 (gasolio).

Secondo quanto previsto dalle nuove linee guida regionali che stabiliscono particolari misure per il contenimento dell'inquinamento, appena sarà adeguata la segnaletica stradale, presumibilmente entro 15 giorni, anche gli euro 2 diesel non potranno circolare sia in centro storico, come già previsto, che nella zona più periferica.

"In attesa dell'entrata in vigore delle linee guida regionali, che si dovranno applicare non solo alla città di Vicenza ma anche alla gran parte del territorio della provincia, lunedì 16 ottobre inizierà, in contemporanea all'accensione degli impianti termici, il blocco del traffico nel territorio comunale - ha spiegato l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Marco Dalla Pozza -. Nel frattempo, come Comuni capoluogo di Provincia del Veneto ci siamo riuniti a Padova per confrontarci su alcune misure che accelerino la tendenza al ribasso delle concentrazioni inquinanti per rientrare nei limiti di legge, prevedendo anche la necessaria ed opportuna informativa e condivisione con operatori economici, utenti e consumatori. L'obiettivo è quello di essere pronti ad ottobre 2018 al recepimento integrale dei contenuti del nuovo "Accordo di Bacino Padano", sottoscritto tra le Regioni del nord Italia ed il Ministero dell'Ambiente dopo l'avvio della procedura di infrazione europea proprio sul tema dell'inquinamento atmosferico, lavorando in modo coordinato tra Comuni e Regione Veneto e coinvolgendo nel corso dei prossimi 12 mesi la cittadinanza anche attraverso iniziative di sensibilizzazione. In questo senso è stato anche proposto di condividere tra Comuni Capoluogo un "Piano delle domeniche ecologiche" da programmare e auspicabilmente estendere anche ai Comuni delle Aree Metropolitane".
Nel dettaglio, a partire dal16 ottobre al 15 aprile 2017, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 (festivi esclusi), scatta il divieto di circolazione: per tutti gli autoveicoli, alimentati a gasolio e benzina, classificati come Euro 0 o Euro 1 nelle zone rossa e gialla; per tutti gli autoveicoli Euro 2 alimentati a gasolio se non dotati di sistemi di abbattimento delle polveri sottili, per dotazione di fabbrica o per successiva installazione, omologati ai sensi della vigente normativa (ad esempio Fap) nella sola zona rossa; per tutti i ciclomotori a due tempi non catalizzati, il cui certificato di circolazione o di idoneità tecnica è stato rilasciato prima del 1º gennaio 2000 e non conformi alla Direttiva europea 97/24/CE, cap 5, nelle zone rossa e gialla; per tutti i motoveicoli a due tempi non catalizzati e immatricolati prima del 1º gennaio 2000 e non conformi alla Direttiva europea 97/24/CE, cap. 5, nelle zone rossa e gialla; per gli autoveicoli AFI alimentati a benzina e gasolio immatricolati entro il 31 dicembre 1996 (data desumibile dalla carta di circolazione rilasciata dalle autorità statunitensi), nelle zonerossa e gialla; per i ciclomotori e motoveicoli AFI a due tempi immatricolati entro il 31 dicembre 1999 (data desumibile dal documento di circolazione rilasciato dalle autorità statunitensi), nelle zone rossa e gialla; per i veicoli in uso ai cittadini statunitensi, pur se dotati di targa civile di copertura in sostituzione di quella AFI, dal momento che, dalla carta di circolazione rilasciata dalle autorità statunitensi, non è possibile verificare la conformità delle direttive in vigore nella Comunità Europea.

I parcheggi di interscambio saranno tutti raggiungibili.

Nello stesso periodo la cittadinanza è invitata ad usare il meno possibile l'auto in ambito urbano privilegiando i mezzi pubblici o altri mezzi di trasporto non inquinanti e utilizzando per i propri veicoli carburante a minor impatto ambientale.
Le aziende di trasporto pubblico locale e privato sono invitate a privilegiare l'utilizzo dei mezzi a minore emissione.
Il Comune di Vicenza, inoltre, ha ritenuto di dar disposizione a SVT (Società Vicentina Trasporti) di spegnere gli autobus nella fase di stazionamento ai capolinea e ad AIM Amcps di ridurre le temperature degli edifici comunali di propria gestione. Tale azione si configura quale azione riduzione del consumo energetico connesso alle emissioni. Altre misure potranno attuarsi a seguito dei prossimi Tavoli Tecnici Zonali, con i quali le Province, su incarico delle Regioni, coordinano i Comuni per l'adozione dei provvedimenti di competenza in attuazione delle misure emergenziali.

In caso di peggioramento della situazione atmosferica (livello di criticità 2 con il superamento del doppio del valore limite giornaliero - 100 microgrammi/m3 per tre giorni consecutivi), sarà attivato un nuovo provvedimento per ulteriori restrizioni alla circolazione per i veicoli a gasolio classificati Euro 3 per la zona rossa e gialla.

La categoria di appartenenza è riportata nella ricevuta della tassa di proprietà (bollo) oppure si può determinare osservando le norme antinquinamento rispettate dal veicolo nella carta di circolazione (libretto). Per i ciclomotori la data di rilascio e la Direttiva Europea antinquinamento rispettata si possono determinare osservando il certificato di idoneità tecnica o di circolazione (libretto).

L'ordinanza sarà pubblicata nei prossimi giorni sul sito del Comune di Vicenza.

Per chi non rispetta le limitazioni alla circolazione è prevista una sanzione amministrativa da 163 euro a 658 euro e, nel caso di reiterazione della violazione nel biennio, la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da 15 a 30 giorni.

Per informazioni è possibile contattare il settore Ambiente, energia e tutela del territorio tel. 0444221580, l'ufficio Relazioni con il pubblico tel. 0444221360, il comando di polizia locale tel. 0444545311.
Una segreteria telefonica con informazioni aggiornate è attiva 24 ore su 24 telefonando al numero 0444222324.

Tutte le informazioni sono disponibili on line, nella sezione "Inquinamento atmosferico".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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