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Da Caldogno a New York, ArcLinea vince design in cucina: "merito cultura palladiana"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 7 Gennaio 2016 alle 15:34 | 0 commenti

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Comune di Caldogno
ArcLinea, azienda che lavora da 90 anni con sede a Caldogno, ha ricevuto alla fine del 2015 uno dei premi mondiali più ambiti nella progettazione e design nel settore del mobile e della cucina: il prestigiosissimo premio internazionale "Interior design best of the year 2015" nella sezione "kitchen-cabinetry"con il modello "Italia Pvd Champagne". Un plauso giunge dall'amministrazione comunale di Caldogno.

"Ci rende orgogliosi avere sul nostro territorio un'azienda come ArcLinea", affermano il Sindaco Marcello Vezzaro e il vicesindaco Nicola Ferronato, "che ha saputo valorizzare negli anni le competenze lavorative e le forze lavoro locali e anche oggi, nonostante le esigenze di mercato abbiano obbligato a investire anche in altri luoghi, continua a mantenere la sua sede centrale nel nostro comune e nella nostra provincia!"

"Un grazie va alla famiglia Fortuna che ha saputo guidare l'azienda attraverso più generazioni", proseguono i due amministratori locali, "e soprattutto ha saputo dare impulso a investimenti oculati finalizzati all'innovazione per poter rimanere sempre a competere sul mercato portando alto il nome di Vicenza e di Caldogno!"

"Per produrre cucine di design di fama mondiale", aggiungono Vezzaro e Ferronato, "è necessario un retroterra e uno sfondo culturale di rilievo: è evidente che i concetti di "bello" e "ben fatto" sono figli della nostra inventiva tipicamente italiana e veneta e nel nostro caso anche palladiana!"

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Caldogno, Nicola Ferronato, Arclinea

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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