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"Da adesso in poi - Civici per Vicenza" voltano pagina e dal parco tornano in città. Sonia Scussolin, Martino Roviaro e Alberto Galla: "operazione saracinesche alzate"

Di Note ufficiali Sabato 5 Maggio 2018 alle 21:45 | 0 commenti

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"Una manovra concreta ed efficace per combattere le 'saracinesche abbassate dei negozi': restituire le imposte di un anno a chi riapre un negozio chiuso da più di 12 mesi": la proposta arriva dalla Lista "Da adesso in poi - civici per Vicenza" nella nota che pubblichiamo.  "Giù le tasse a chi ridà vita al commercio della città, soprattutto nelle zone più in sofferenza". È questa la proposta che arriva dalla Lista "da adesso in poi - civici per Vicenza" che sostiene il candidato sindaco di centrosinistra Otello Dalla Rosa.

"Seguendo l'esempio del Comune di Padova che ha avviato, in partenariato con le associazioni di categoria, il progetto Riapriamo con te!, - affermano Sonia Scussolin e Martino Roviaro, entrambi noti commercianti del centro storico ed esponenti della lista - "vorremo proporre la stessa iniziativa anche a Vicenza offrendo la possibilità, a chi riapre un'attività commerciale chiusa da più di 12 mesi, di vedersi restituite tutte le imposte comunali di un anno. La detassazione - proseguono Scussolin e Roviaro - tesa a favorire la riapertura dei negozi chiusi da più di un anno, di fatto esenzionerebbe il titolare della nuova attività commerciale da tributi comunali, Tari, canone Osap, imposte di pubblicità ed invoglierebbe i commercianti a rialzare saracinesche chiuse da tempo".
Tale opportunità si rivolgerebbe nello specifico alle attività commerciali, a quelle di somministrazione di alimenti e bevande, alle agenzie professionali o alle attività artigianali offrendo una soluzione tempestiva per restituire dinamismo alla vita economica e commerciale della città. 
"La vitalità del tessuto commerciale di una città" - prosegue Alberto Galla da sempre libraio nella omonima azienda fondata dal bisnonno nel 1880 ed anch'egli esponente della Lista "Da adesso in poi - civici per Vicenza" - "è strettamente collegata al suo sviluppo  sociale ed economico. Ecco perché bisogna evitare che esistano e permangano i cosiddetti 'buchi neri', locali sfitti da tempo e chiusi, a rischio di un velocissimo degrado. Essenziale diventa quindi una fiscalità agevolata a favore di chi riapre queste vetrine, ma aggiungo anche altri due elementi: per calmierare il valore degli affitti anche i proprietari dovrebbero avere delle riduzioni fiscali, soprattutto in caso di locazione a determinate tipologie merceologiche; inoltre bisognerebbe intervenire sulle vetrine chiuse favorendone l'utilizzo ai negozi vicini o anche coinvolgendo i giovani delle scuole artistiche in allestimenti originali, una sorta di 'mostra-museo' su strada."


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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