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Cuore Beretta! Espugnata Bourges!

Di Nicolò Dalle Molle Mercoledi 6 Novembre 2013 alle 23:22 | 0 commenti

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Come se non fosse bastata la gara tutta cuore di domenica a Lucca, il Famila Schio si ripropone in versione highlander a espugnare le terre francesi. La condottiera è sempre lei, Elodie Godin, affiancata dalla pari grado Chicca Macchi. Le due insieme segnano 38 dei 61 punti totali che permettono a Schio di vincere al debutto stagionale in Eurolega. 

Non c’è l’inno della Champions League come nel calcio o dell’Eurolega come nel basket maschile ma si sa che queste sono le notti delle grandi squadre, tanto più se Fiba Europe nomina Bourges-Schio come partita della settimana. I pronostici sono tutti a favore delle transalpine che dispongono di un roster tecnicamente più forte e che giocano davanti al proprio pubblico, nel catino infernale del Palais des Sports du Prado. 

I due allenatori schierano questi quintetti: Bouges con Salagnac, Tchatchouang, Dumerc, Tolo, Ndongue; Schio con Honti, Masciadri, Godin, Ress e Macchi. La tensione è palpabile e il primo quarto è, cestisticamente parlando, imbarazzante. Vincono le difese da ambo le parti mentre gli attacchi sono timidi e imprecisi. Aprono le danze Ndongue e Miyem mentre per le orange si iscrivono subito a referto Honti e Godin. Miyem segna il 6-4 e poi per sei minuti non si segna più fino a che Macchi non mette la tripla del 6-7. Al ritorno in campo dal riposo breve la partita inizia a essere più viva, cala leggermente la tensione e l’agitazione, e le squadre iniziano a giocare a ritmi che si addicono alla loro qualità: Godin e Macchi da una parte, Tolo dall’altra tengono le due formazioni appaiate nel risultato. Ress pesca dal cilindro la tripla del sorpasso Famila mentre ancora Macchi e Godin rispondono ai punti di Miyem e permettono a Schio di andare al riposo lungo sul 19-23. 

Dumerc apre il terzo quarto con la tripla del -1 ma è sempre la premiata ditta Godin & Macchi a far macinare l’attacco orange che a 2’27” dalla fine del periodo trova il massimo vantaggio sul 24-37. Si sveglia Leedham per le padrone di casa e Dumerc chiude il quarto come l’aveva aperto, con una tripla: 34-42. Ultimi dieci minuti vietati ai deboli di cuore perché in un amen Bourges mette a segno un break di 8-0 e si riporta a meno due. Ecco allora che emergono tutti i muscoli del capitano: partita in sordina fino a questo momento per Masciadri che decide, però, di dare una svolta alla sua gara e in due minuti segna nove, sissignori nove, punti che ridanno ossigeno al Beretta Famila. Macchi e Ress dalla lunetta tengono a debita distanza le francesi che riescono però a recuperare fino al 52-58 con 49” da giocare. Ci pensa Chicca Macchi però a zittire tutti con la tripla che vale il 55-61. 

Apoteosi Schio! Tutti i tifosi che hanno seguito la partita con ansia e in maniera febbrile dal play by play della fibaeurope possono finalmente gioire. L’impresa è riuscita alla truppa di coach Mendéz in una delle partite forse più difficili di questo arduo girone. Se questa squadra aveva bisogno di dare qualche segnale ai suoi tifosi dopo le brutte notizie dell’addio a Harris e degli infortuni di Sottana e Anderson ecco tutti serviti. Europa chiama e Schio risponde presente.  

 

Tango Bourges - Beretta Famila Schio  55-61  (6-7, 19-23, 34-42)

 

Tango Bourges: Bernies 2, Salagnac 0, Tchatchouang 0, Miyem 8, Dumerc 11, van Grinsven 0, Joens 3, Tolo 13, Leedham 11, Ndongue 7. 

 

Beretta Famila Schio: Reggiani 0, Sottana ne, Honti 4, Spreafico ne, Anderson 2, Masciadri 9, Godin 20, Nadalin 2, Ress 6, Macchi 18.

 

Nell’altra gara Kosice ha espugnato il campo di Kayseri per 69-77, mentre domani si giocherà Gyor-Ekaterinburg.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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