Cub Vicenza: Variati e giunta responsabili in caso di incidenti a bambini nidi e materne
Lunedi 13 Febbraio 2012 alle 22:16 | 0 commenti
Cub Vicenza - Venerdì scorso si è tenuta la riunione sindacale tra amministrazione e sindacati sulla questione emergenza settore educativo scolastico. Si sperava fosse esaustiva, che ci fosse fornito un documento scritto, definitivo e firmato da parte del Dirigente Golin, che ci fosse illustrato uno scenario possibile per il nuovo anno scolastico. Invece non è avvenuto nulla di tutto questo ... solo chiacchiere inconcludenti. Abbiamo contestato che il piano d'emergenza è già stato attuato senza alcun provvedimento scritto e firmato da nessuno.
Abbiamo chiesto di chi è la responsabilità se a causa di questo piano di emergenza VERBALE dovesse succedere qualcosa al personale o ai bambini. E qui ci è stato ribadito dal segretario generale che la responsabilità su quanto avviene ai bambini è di chi è direttamente coivolto e cioè delle educatrici e di tutto il personale presente. Il dirigente e la Giunta comunale non producono alcun documento scritto perchè hanno paura di assumersi le loro responsabilità in caso di incidenti. Il personale quindi deve essere consapevole che l'amministrazione se ne sta letteralmente lavando le mani su quanto sta succedendo nei nidi e materne comunali, omettendo di scrivere atti formali di riorganizzazione del servizio e lasciando che la responsabilità di queste scelte verbali ricada sul personale. La discussione della manovra correttiva a Roma, che dovrebbe risolvere in parte la questione dei precari, è arenata a causa della chiusura degli uffici e del parlamento per l'emergenza neve. Pertanto come sindacato manderemo una diffida (vedere in fondo*) al Sindaco e alla Giunta con la quale imputiamo aloro tutte le responsabilità qualora dovessero succedere fatti gravi a causa di queste carenze organizzative e amministrative.
Inoltre non ci è stato consegnato ancora alcun dato o cifra in merito al rapporto tra costo di staff del sindaco e dirigenti a termine, rispetto al costo di tutti gli altri precari. Anche questo è un sintomo che c'è qualcosa da nascondere, molto probabilmente per paura di ricevere critiche. Iniziamo a rimboccarci le maniche perchè la vediamo dura arrivare in queste condizioni a Giugno e Luglio prossimi.
Cub Vicenza
Maria Teresa Turetta
Patrizia Cammarata
Ivo Bongiovanni
*Al Sindaco                                                Vicenza 12 febbraio 2012
Alla Giunta Comunale
Al Consiglio Comunale
COMUNE DI VICENZA
Oggetto: gestione emergenza organico presso Asili Nido e Scuole d’Infanzia Comunali a seguito tagli del personale supplente
La scrivente Organizzazione Sindacale considerato che:
·       l'Amministrazione comunale di Vicenza, per affrontare il problema del taglio del personale supplente nelle scuole e nei nidi comunali, al fine di garantire il servizio in essere, ha attuato un "piano d'emergenza" basato su una comunicazione verbale e non scritta;
·      tale piano d'emergenza verbale è già stato attuato e prevede:
1.  il taglio di gran parte del personale adibito al sostegno dei bambini disabili;
2. un uso distorto dell'istituto contrattuale dello straordinario (che il contratto prevede sia utilizzabile solo per casi straordinari e non ordinari, cioè prolungati nel tempo);
3.  mobilità sul territorio del personale per tamponare le assenze in altre strutture comunali. Tale mobilità sta avvenendo in assenza di alcun tipo d’informazione scritta e di modulistica sull'autorizzazione (obbligatoria) in caso di spostamenti per motivi di servizio, in particolare se per spostarsi si usa il mezzo proprio (in caso d’incidenti e di danni all’auto senza la necessaria autorizzazione, paga sempre il lavoratore …è già successo purtroppo!)
·      l'Amministrazione comunale nell'incontro di venerdì 10 febbraio con la RSU e le O.O.S.S. ha dichiarato che tale piano d'emergenza verbale e non scritto è "una proposta sostenibile e condivisa dal personale" ma che in caso di incidenti o di fatti penalmente gravi che dovessero succedere ai bambini/utenti, il responsabile è sempre il personale direttamente coinvolto;
tutto ciò premesso,
informiamo il Sindaco e la Giunta che come O.S. siamo invece convinti che tale soluzione sia insostenibile in quanto affidata all’improvvisazione quotidiana, visto che ogni giorno la situazione può cambiare essendo variabile il numero dei bambini presenti come pure quello del personale, a causa di malattie, richiesta di ferie, ecc...
Questo sindacato ritiene oltremodo grave che:
1.    non sia stato scritto e firmato dalla Dirigenza un protocollo per affrontare l'emergenza,
2.    il personale sia stato letteralmente mandato allo sbaraglio dall’Amministrazione per tappare i buchi, in assenza della pur minima informazione a tutela della sua sicurezza;
3.    l’Amministrazione abbia paventato, in maniera più o meno esplicita, lo spettro delle privatizzazioni, per ottenere la collaborazione del personale stesso;
4.    con questa proposta non sia garantita la qualità del servizio offerto che - lo ricordiamo - dovrebbe avere al centro del suo interesse l'offerta educativa rivolta al bambino;
5.    è messa pesantemente a repentaglio la salute e l'integrità psico-fisica del personale, che è costretto a correre per tappare i buchi, con un pesante ricorso all'orario straordinario;
6.    non siano stati informati i genitori (la maggior parte lavoratori) di quanto sta succedendo, tenendoli all’oscuro della grave situazione e dello scivolamento del servizio offerto (che è a pagamento) da servizio educativo a servizio meramente assistenziale;
Pertanto viste le suddette gravi motivazioni e carenze amministrative s’informa che qualora dovessero succedere fatti gravi o penalmente rilevanti al personale o ai bambini utenti dei servizi comunali rivolti all'infanzia, nel corso dell'anno educativo 2011/2012, la scrivente O.S. citerà in giudizio l'Amministrazione Comunale.
Evidenziamo che il Comune di Vicenza, a differenza di altri enti, non ha ancora prodotto alcun documento politico ufficiale su come intenda risolvere la questione dei servizi rivolti alla cittadinanza, nonostante stia già procedendo, direttamente o indirettamente, allo smantellamento di diversi servizi (es. sportello Informagiovani, ufficio rilevazione prezzi, biblioteche, assistenza sociale).
Ricordiamo all’Amministrazione Comunale che non è consuetudine di questo Sindacato tacere su comportamenti lesivi della dignità e sicurezza dei lavoratori, e non è consuetudine di questo Sindacato accettare tali situazioni anche quando, magari sotto ricatto, il personale stesso è disponibile a collaborare. Ogni situazione che lede i diritti dei lavoratori e che viene passata sotto silenzio, trascina anche tutti gli altri lavoratori verso la perdita dei diritti. Per questo motivo stiamo considerando la possibilità di denunciare a livello nazionale quanto sta accadendo in Comune di Vicenza.
CUB Pubblico Impiego Vicenza
 Patrizia Cammarata, Maria Teresa Turetta
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