Csv: qualificare il volontariato vicentino
Venerdi 21 Gennaio 2011 alle 23:31 | non commentabile
Csv, Centro di Servizio per il Volontariato, Maria Rita Dal Molin -  "Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile" - San Francesco d'Assisi -
Cari Volontari, ieri sera ho parlato di Voi con la giornalista Giulia Salmaso di Telechiara, per ribadire che il 2011, "Anno Europeo del Volontariato", sarà per noi volontari un'occasione importante di dibattito, incontro e confronto.
Come Consiglio Direttivo ci stiamo impegnando molto per rendervi protagonisti del vostro agire, supportando e qualificando il volontariato vicentino, con particolare attenzione all'informazione e alla comunicazione.
Credo sia importante ridefinire tutti insieme il ruolo del volontariato, riscoprendolo nella sua essenza.
È tempo di darci un'identità condivisa. Usciamo dalla nostra associazione, dal nostro comune, cominciamo a lavorare in rete, cerchiamo di far emergere i valori che da sempre abitano il nostro cuore, come la solidarietà e l'accoglienza, abbracciando quello dell'appartenenza nel suo significato più profondo: sentirsi parte di un gruppo, condividendone comportamenti, azioni, pensieri ed atteggiamenti. Ecco perché è necessario avviare un processo di identificazione, che ci permetta di riconoscerci e di farci riconoscere per il senso che diamo alla nostra scelta di essere volontari.
Con occhi nuovi e con il cuore aperto rileggiamo insieme la "Carta dei Valori del Volontariato", scopriremo le nostre radici, la nostra storia e cultura, secondo la quale chi è diverso non costituisce un problema, ma si trasforma in risorsa e in un'opportunità di crescita per tutta la comunità .
Ci riconosceranno per il nostro agire, per la nostra presenza... non possiamo accettare che "volontariato" equivalga ad "avere gratis"!!! Attraverso le associazioni il volontario "si offre" mettendo a disposizione il suo tempo, la sua competenza e professionalità , i suoi saperi, i suoi talenti e la responsabilità condivisa, a favore della comunità . Ecco allora che la gratuità assume un significato molto diverso, che passa attraverso la solidarietà . Non c'è prezzo per un simile impegno, per il dono che facciamo di noi...
Attendo le vostre riflessioni e Vi lascio alle tante novità di questa ricca newsletter, dove "diamo voce" al volontariato vicentino.
A presto,
La Presidente
Maria Rita Dal Molin