Critico Colombara, appassionata Miniutti: si spacca maggioranza su compartecipazione delle persone con disabilità in strutture residenziali a tempo indeterminato
Venerdi 10 Novembre 2017 alle 23:33 | 0 commenti
Crepe in maggioranza giovedì 9 novembre: il centro sinistra si spacca sulla compartecipazione economica delle persone con disabilità inserite in strutture a tempo indeterminato. E il gruppo del Partito democratico non interviene neppure nel dibattito sulla deliberazione di cui all'oggetto n. 90 del consiglio comunale di giovedì 9 novembre: "Presa d'atto delle modifiche al regolamento per la compartecipazione delle persone con disabilità inserite in strutture residenziali a tempo indeterminato approvate dal Comitato dei Sindaci del Distretto Est - ULSS N. 8 Berica".
Di cosa si trattava? Di modificare il regolamento e di far compartecipare alle spese le persone con disabilità inserite in via definitiva in strutture residenziali. Per ragioni di metodo e di merito. L'esito della votazione era maturato fin dalla presentazione di un ordine del giorno con primo firmatario il consigliere presidente della commissione Servizi alla popolazione Raffaele Colombara, che si dichiarava critico in quanto la delibera portata in consiglio è stata presentata con troppo breve preavviso e tempi di discussione non congrui per le associazioni dei familiari e con la commissione quinta da lui presieduta che non ha avuto la possibilità di svolgere un ruolo propositivo.Â
È sul voto finale della delibera presentata dall'assessore al sociale Isabella Sala con appassionata convinzione e senza che nessuna voce del Pd si levasse a contrastare i rilievi critici mossi dalla consigliera Benedetta Miniutti (Vicenza Capoluogo) del gruppo Lista civica Variati sindaco, dal consigliere Daniele Ferrarin dei 5 stelle e da Valentina Dovigo della lista omonima della sinistra ex Sel, che l'esito della votazione ha fatto registrare qualche mal di pancia nella maggioranza.
Ai 5 voti contrari tra cui quelli di Lorella Baccarin, che da sempre manifesta spiccate sensibilità sociali, della consigliera Miniutti che ha svolto le sue argomentazioni con una lucida  esposizione dovuta anche alla sua riconosciuta professionalità in materia, di Valentina Dovigo della lista omonima e di Ferrarin e Zaltron del M5S si sono aggiunti gli astenuti Pupillo capogruppo di Vicenza Capoluogo, Dalla Negra capogruppo di FI e il suo collega di partito Cattaneo.
In totale sui 23 consiglieri presenti in aula  al momento del voto, dei 32 in totale, solo 15 sono stati i favorevoli. Meno della metà del totale degli aventi diritto di voto essendo andati via prima del voto o assenti fin dall'inizio i consiglieri Baggio, Bastianello, Cicero, Dal Lago, Rucco e Zoppello con il sindaco Variati, Capitanio, Dino Nani e Ruggeri, tutti della maggioranza e fuoriusciti, casualmente?, proprio al momento del voto.
Hanno votato a favore: Vivian, Â Dal Pra, Dal Maso, Guarda, Tosetto, Maroni, Colombara, Giacon, Bettiato, Rossi, Possamai, il presidente Formisano, Rizzini, Ambrosini, Dalle Rive.
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