Quotidiano |

Criticità idrauliche a Vicenza, Ferrarin: Variati si attivi presso gli organi competenti

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 14 Maggio 2016 alle 13:31 | 0 commenti

ArticleImage

Riceviamo da Daniele Ferrarin, consigliere comunale Movimento 5 Stelle Vicenza, e pubblichiamo

Il M5S di Vicenza a proposito del maltempo degli ultimi giorni nella nostra città evidenzia come le criticità del sistema idroviario siano ancora persistenti  e ancora da risolvere definitivamente. La tracimazione di rogge e strade inondate ne è la dimostrazione. Il Sindaco Variati taglia i “nastri” delle così  dette “opere” di “salvaguardia” ma alla prova dei fatti il risultato è sotto agli occhi di tutti.

E' pur vero che i livelli “pluviometrici” hanno determinato difficoltà solo nel sistema “secondario” rogge , fossi, ecc. ma è altrettanto vero che questi fenomeni in futuro si ripeteranno. Il cambio climatico è dato acquisto dalla maggior parte degli esperti. Il Movimento cinque stelle chiede alla Giunta  un'azione verso gli organi competenti per superare le cause degli eventi “inondativi”:

1.      non vengono risezionati gli alvei dei fiumi, torrenti, rogge, e rete minore come si è fatto dopo l'alluvione del 1966;

2.      non si fanno bacini diffusi a basso costo;

3.      si sono fatti solo lavori dispendiosi e in zone limitate;

4.      incompetenza progettuale dei tecnici esterni alla struttura del Genio Civile ai quali vengono affidati gli incarichi e studi relativi, al posto di utilizzare le professionalità presenti all'interno della struttura , il centro di Voltabarozzo  (PD) dello stesso Genio è praticamente inutilizzato;

5.      Non c'è la volontà politica di costruire un'opera considerata essenziale come  il bacino Meda – Piovene Rocchette. Il cui costo sarebbe ammortizzato in pochi anni;

6.      Il progetto Regionale “anti-alluvioni” risente prepotentemente della presenza della politica di Zaia nel territorio;

7.      Cemento e asfalto del territorio alzano sempre di più il picco dei diagrammi e ristringe i tempi di deflusso delle acque meteoriche;

8.      “Un grande bacino” sarebbe e tale diverrebbe   solo se si modifica la risezionatura arginale  a V larga e non a V stretta a 45°; portare le sezionature arginali a 30/35° rispetto al piano  di campagna tutto il sistema idroviario primario e secondario campagna aiuta al “rallentamento” del deflusso;

Si attivi il Sindaco Variati presso gli organi competenti a rimuovere ostacoli , interessi di vario genere  per vedere applicata una seria politica di salvaguardia del territorio il sostegno del M5S non mancherà.

Leggi tutti gli articoli su: allagamenti, Daniele Ferrarin

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network