Critiche alla A31 Valdastico Nord e parte la censura di AltoVicentinoOnline? Le lamentele di una lettrice in attesa della risposta della direttrice della testata
Sabato 30 Dicembre 2017 alle 12:31 | 0 commenti
Gentile direttore, a me è successo e quindi può succedere ancora e ad altre persone. Il pensiero fascista con tutte le sue sfumature di nero andrebbe sempre ben soppesato, mai trascurato e soprattutto mai sottovalutato! La testata di informazione locale AltoVicentinoOnline mi ha nuovamente censurata e mi ha tolto la possibilità di interagire con essa; la mia colpa per aver ricevuto tale attenzioni, se è colpa, è l' aver voluto precisare alcune informazioni a riguardo dell'A31 Valdastico Nord che tale testata ometteva, forse per una svista! Avevo pure aggiunto un commento sulla "servitù della Lega a favore di tale tratta autostradale, Lega Nord che non riesce negli incontri a sostenere un minimo dialogo sulle ragioni del perchè la vogliono fare".
Naturalmente tale commento è stato cancellato. Pasolini diceva "Io so ma non ho le prove!" ed io nella mia piccolezza posso far mie queste parole e pensare che forse, sottolineo forse, tale testata pseudo giornalistica è finanziata dalla Lega che zittisce chi la pensa diversamente! Complimenti alle sorelle Bandiera: tappettini di poteri falsamente forti e di pensiero fascista.
Irma Lovato Serena
Cara lettrice, che ci è nota per la sua sensibilità ai problemi ambientali, giriamo pubblicamente la sua osservazione alla direttrice di AltoVicentinoOnline, Rosa Natalia Bandiera, che, sono sicuro, ci vorrà tranquillizzare sull'indipendenza della sua testata che finora le abbiamo riconosciuto spesso anche pubblicamente. Magari, se avrà eliminato il suo post, potrebbe averlo fatto per qualche sua espressione fuori dalle righe, come la qui evitabile, anche se ironica, allusione alle "sorelle Bandiera", tanto più che Rosa Natalia è realmente affascinante come donna, glielo assicuriamo, e, per lo meno, della stessa sapida intelligenza che va riconosciuta al trio satirico bandiera.
A noi, abituati a ben altri attacchi anche legali, certe allusioni non fanno impressione, alla collega forse sì. Tanto più se dovesse confrontarsi, come lei provoca, con forzature economiche dei potenti di turno, che oggi hanno meno dignità e più protervia dei fascisti o comunisti del passato. In tal caso oggi come in passato siamo pronti a sostenerlòa contro queste ipotizzate e ipotizzabili forzature.
Il direttore di VicenzaPiù
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