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Cristiani per la pace: Palladio, Unesco e Congresso USA, il 2 luglio 2016 a Vicenza è lutto cittadino, non festa

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 2 Luglio 2016 alle 16:50 | 1 commenti

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Cristiani per la pace
Ricordiamo oggi il terzo anniversario della giornata di lutto cittadino proclamato dal piazzale della Vittoria dallo storico vicentino Emilio Franzina alla vigilia dell'apertura della base USA Dal Molin avvenuta il 2 luglio 2013. A poche ore di distanza dall'Indipendence Day 2016 durante il quale – per i media locali - “La Caserma Ederle si è tinta di festa tra pic-nic e patriottismo” è stato pubblicato on-line solo ieri il rapporto UNESCO-ICOMOS “La città di Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto” che rischiano la radiazione da sito di patrimonio mondiale dell'umanità.

Il 6 dicembre 2010 il Congresso degli Stati Uniti d'America aveva riconosciuto “l'immensa influenza di Andrea Palladio sull'architettura degli Stati Uniti e di esprimere la propria gratitudine per l'arricchimento che la sua vita e la sua carriera hanno conferito all'ambiente costruito della Nazione americana”.

Il primo dei quattro progetti posti sotto valutazione nel rapporto UNESCO-ICOMOS ricevuto il 2.2.2016 e tenuto nascosto dal sindaco Variati fino al 14.06.2016, è proprio la “base militare USA Del Din – Dal Molin” la cui realizzazione era stata siglata il 9 gennaio 2007 presso la sede della Banca Popolare di Vicenza fra l'ambasciatore USA Spogli e il tristemente famoso Zonin .

Contrariamente a quanto sottoscritto dall'ambasciatore italiano nella nota inviata all'Unesco il 9.2.2015 per il quale la base USA Dal Molin sarebbe “una espansione di una base esistente dal 1950”, nella sua severa analisi “ICOMOS osserva che l'esistente base militare (Caserma Ederle) è localizzata all'estremità orientale della città di Vicenza mentre quella nuova (Del Din – Dal Molin) è molto più ampia e localizzata ad ovest della città” e che “la costruzione di tale impattante infrastruttura avrà certamente, come minimo, impatti indiretti nella città sia in termini tangibili sia intangibili” e “ciò avrebbe richiesto una consultazione preliminare generale con la cittadinanza”.

Desideriamo esprimere il nostro ringraziamento ad Alberto Peruffo (editore, artista e attivista, regista di molteplici operazioni artistiche e culturali in difesa di Vicenza) che ha chiesto costantemente l'intervento dell'Unesco in difesa di Vicenza fin dal 2007, cioè ben prima dell'inizio dei lavori di costruzione di quella che – anche l'UNESCO – ha ora riconosciuto come una nuova base militare USA

Leggi tutti gli articoli su: Base Usa

Commenti

Inviato Sabato 2 Luglio 2016 alle 19:26

Quanto ancorta abuserete del nome di cristiani per fare politichetta e non siete nemmeno bravi; che ne dite di andare a pregare?
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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