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Autoanalisi per emergenza Pfas, Cristiana Guarda (AMP): "la giunta non garantisce ancora i rimborsi agli agricoltori"

Di Note ufficiali Martedi 8 Agosto 2017 alle 11:46 | 0 commenti

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"In meno di un anno si è passati da un regime obbligatorio per le auto analisi dei pozzi privati, con oneri a carico dei proprietari, ad uno facoltativo e vincolato ad una procedura codificata in capo all'Arpav. Ad essere stati penalizzati sono gli agricoltori, obbligati a pagare di tasca propria le spese per effettuare le analisi e sul cui rimborso la Giunta non sta dando risposta". A prendere posizione sulla vicenda legata all'emergenza Pfas, è la consigliera regionale Cristina Guarda (AMP), che sul tema ha nuovamente presentato un'interrogazione, dopo che "la Giunta non ha dato in risposta diretta alla mia domanda di fare chiarezza sui rimborsi".

L'esponente veneta pone l'accento sul fatto che le indicazioni sui prelievi siano mutate in maniera contraddittoria e parla di "discrepanza tra le indicazioni del Settore Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica, che aveva emanato la nota del 21 marzo 2016, e l'assessorato all'Agricoltura che ha assegnato alla Direzione Difesa del Suolo l'attuazione della delibera n. 215 del 28 febbraio 2017".

Tra le domande rivolte alla Giunta, Guarda vuole sapere "quanti agricoltori abbiano aderito al prelevamento volontario delle acque previsto dalla delibera n. 215 e come intende incentivare i prelevamenti volontari. Tutto questo in vista dei risultati dell'indagine effettuata dall'EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) sull'inquinamento della catena alimentare, in modo tale da poter intervenire nelle situazioni di maggiore emergenza".

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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