Quotidiano | Categorie: Politica

Crisi: Sbrollini lancia un appello per aprire un tavolo permanente

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 14 Marzo 2013 alle 18:03 | 2 commenti

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Onorevole Daniela Sbrollini, Pd - «In questi ultimi anni di difficoltà ho cercato di stringere un legame ancor più forte con il territorio. Ogni giorno nuove aziende chiudono, decine di persone perdono il posto di lavoro, assistiamo attoniti a suicidi legati a problemi economici. A fronte della drammaticità che investe il territorio vicentino un tempo florido, è necessario un governo forte che con politiche serie sia in grado di invertire il senso di marcia e riportare benessere».

Lo afferma Daniela Sbrollini, deputata del Partito Democratico, che sottolinea i benefici del lavoro di sindacati e associazioni di categoria: «A livello provinciale, nonostante le difficoltà, abbiamo fino ad ora potuto contare sul lavoro dei sindacati e delle associazioni di categoria, punti di riferimento imprescindibili per imprenditori e lavoratori, ma non possono e non devono restare gli unici attori di questa situazione. La politica ha la responsabilità di agire arginando la drammaticità e dando ossigeno e speranza: sappiamo che il 2013 sarà l'anno più duro e che gli ammortizzatori sociali non saranno sufficienti a fronteggiare l'ondata di crisi. Ciò che rischiamo è di esacerbare le tensioni sociali. Per scongiurare tutti i rischi del caso, dobbiamo rimanere uniti e lavorare insieme su un patto forte per rilanciare l'economia in una realtà importante come la nostra». Sbrollini lancia quindi un appello ai politici vicentini: «Abbiamo il dovere di fare un lavoro di sintesi e di dotarci di strumenti normativi moderni, nonché di lavorare per restituire urgentemente agli imprenditori quel che spetta loro. Quanti imprenditori sono costretti a chiudere per i crediti e non per i debiti? Quanti coloro che aspettano i compensi per le opere che hanno compiuto nel nostro territorio? Uno degli 8 punti del Pd consiste proprio in un impegno forte per dare, nell'arco di cinque anni, quei 70 miliardi di euro che gli imprenditori attendono dagli enti locali. Ci vuole un impegno prima di tutto morale da parte dello Stato per rimettere in circolo liquidità e dare così respiro alle famiglie». «Il mio è un appello urgente alla concretezza - conclude l'onorevole -. I risultati non si ottengono né con la violenza verbale né con la protesta. Facciamoci carico della responsabilità che il nostro ruolo comporta e apriamo un tavolo permanente tra quanti più attori possibili, per non perdere altro tempo né il contatto con la realtà».

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Commenti

enzo -vi
Inviato Giovedi 14 Marzo 2013 alle 22:51

Si potrebbe cominciare con il PD, che accetti la proposta che viene dal 75 % degli italiani di togliere il finanziamento pubblico ai partiti.Contemporaneamente bisogna ridurre il numero, gli stipendi e le pensioni dei parlamentari, dei Consiglieri Regionali e dei C.d A. degli Enti Pubblici. Poi per creare "ripresa", occorre aiutare il mercato interno. Togliere l'IMU sulla prima casa,assunzione di giovani e disoccupati, senza oneri fiscali e previdenziali (almeno temporaneamente),tagliare la spesa pubblica perseguendo una spending review serie ed immediata, provvedimento che permetterebbe di ridurre le tasse sulla famiglia e sulle imprese. Un circuito virtuoso e per nulla impossibile da mettere in atto nei prossimi 3 mesi. Già, ma sono gli obiettivi proposti dal nemico Berlusconi. -enzo corani
Luca Fantò
Inviato Venerdi 15 Marzo 2013 alle 00:13

Buona idea ed è necessario agire subito!
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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