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Crisi e pressione fiscale, Zigliotto: unica via d'uscita votare per (un) Veneto Stato

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 28 Gennaio 2013 alle 22:12 | 0 commenti

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Veneto Stato  -  Crisi e pressione fiscale, Zigliotto (Veneto Stato): "associazioni di categoria impotenti di fronte alla burocrazia del fisco italiano: per artigiani e commercianti unica via d'uscita votare per (un) Veneto Stato!"
"Purtroppo anche le associazioni di categoria sono impotenti di fronte a un sistema totalmente centralizzato e che sottrae all'impresa, sopratutto quella artigiana risorse fondamentali per la sua stessa esistenza".

Inizia così il ragionamento di Ruggero Zigliotto, segretario provinciale vicentino di Veneto Stato con un passato in CNA come presidente mandamentale, dopo alcuni incontri con piccoli imprenditori e artigiani avvenuti oggi, giornata di protesta delle associazioni che rappresentano le PMI nel comparto artigianale e del commercio.
Nel corso del 2012 in Veneto sono "morte" 11.734 imprese (32 al giorno) ed il comparto in generale (saldo tra nascite e cessazioni) si è comunque ridotto di 2663 attività. "Situazione gravissima per il settore che è trainante nel Nordest".
"Lo Stato italiano applica una fiscalità che nel caso delle imprese individuali arriva al 68,3%", sottolinea Zigliotto che è un artigiano, "una pressione fiscale questa che decreta di fatto la morte o l'obbligo dell'illegalità attraverso l'evasione fiscale che in questo caso diventa realmente sopravvivenza".
"Gli oltre 50 suicidi di piccoli imprenditori avvenuta nel 2012 ne sono la tragica conferma", rileva il segretario vicentino di Veneto Stato.
Zigliotto concorda con le richieste dei rappresentanti di artigiani e commercianti che chiedono alla politica di ridurre il peso del fisco a partire dall'IVA, di escludere dall'IMU gli immobili strumentali delle imprese e di assicurare lo smobilizzo dei crediti nei confronti della Pubblica amministrazione e di giungere ad ulteriori semplificazioni della burocrazia.
"L'apparato burocratico italiano si è dimostrato sordo in tanti anni di richieste e temo che la situazione non cambierà", sottolinea Zigliotto, "pertanto non ci rimane che l'indipendenza per dare un futuro alle nostre aziende, alle nostre famiglie e ai nostri figli!"
"Il mondo dell'impresa, quella piccola in particolare deve rendersi conto che uno STATO VENETO, è l'unica condizione possibile per la propria esistenza", prosegue Zigliotto, "l'alternativa è il baratro dal momento che la de-localizzazione è un "lusso" che il piccolo artigiano, ma la stessa media impresa, non possono certamente permettersi!"

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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