Opinioni | Quotidiano |

Crisi commercio, Ierardi (Lista Dal Lago): negli ultimi cinque anni nulla si è mosso

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 13 Maggio 2013 alle 18:45 | 0 commenti

ArticleImage

Mattia Ierardi, candidato in consiglio comunale lista civica Manuela Dal Lago - Il commercio vicentino?... un cardiopatico in piena crisi cardiaca. Così si può definire, con un po' di fantasia, la situazione del commercio vicentino. La situazione è grave, gravissima la crisi incombe, servono una forte scossa e delle “cure” adeguate.... serve un rilancio immediato, ben programmato e ben definito, non si può più aspettare.

In questi ultimi cinque anni nulla si è mosso, sono state prese decisioni senza analizzare bene la situazione e senza ascoltare le categorie, nessun intervento mirato per dare un po' di respiro al mondo commerciale, anzi, spesso l'esatto contrario.

Nell'ottica di una pseudo spinta ecologista si è sviluppata una ZTL senza un reale supporto di parcheggi adeguati e non esosi, piste ciclabili-spezzatino senza logica compiuta che poi sono solamente diventate l'ennesimo ostacolo, quartieri sempre più abbandonati, senza controlli, senza supporto ed in balia della microcriminalità. Piccoli cantieri aperti, chiusi e poi riaperti in continuazione. E' ora di una svolta!

Il commercio deve rinascere e con lui il centro storico, gli esercizi di vicinato devono sopravvivere o in alcuni casi rinascere, sono fondamentali, sono dei “naturali” presidi sociali.

Bisognerà pianificare le programmazioni dell'urbanistica e della mobilità in concertazione con le categorie. Il centro storico dovrà essere rivitalizzato, serviranno cura, vigilanza, pulizia, arredi ed illuminazione urbane adatte. Le meraviglie architettoniche cittadine dovranno essere al centro dell'attenzione, Basilica Palladiana e Teatro Olimpico per prime. Servirà coordinazione tra Amministrazione e Categorie. Servirà un calendario definito e preventivamente discusso sulle manifestazioni che interesseranno la città e queste  dovranno essere mirate e di qualità, aumentando parallelamente il controllo del territorio. La città deve diventare sicura.

Sarà necessaria una seria pianificazione degli interventi programmati di manutenzione della città, accorpandoli per evitare continui disagi e relativi sprechi, programmandoli per tempo ed avvisando per tempo cittadini e commercianti in modo da ridurre al minimo i disagi.

Tutte queste necessità, se soddisfatte, saranno la base per una rinascita commerciale e per un rilancio turistico, perchè, il turismo potrà esser il miglior trampolino per l'uscita da questa crisi.

Il turismo si svilupperà solo con l'insieme di tutte queste iniziative affiancate da una sapiente operazione di promozione, tutte attuate in una città pulita, sicura, cangiante, intraprendente e …. libera dagli schemi!!


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network