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Crimì e Pd Vicenza lanciano i Comitati del Sì al referendum costituzionale

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 3 Maggio 2016 alle 17:33 | 0 commenti

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Riceviamo da Filippo Crimì, deputato Pd, e pubblichiamo
Scrivo per sottoporvi e condividere questo appello che abbiamo scritto per informare i cittadini della bontà della Riforma Costituzionale che con grande impegno del Partito Democratico e del Governo siamo riusciti ad approvare in Parlamento. Il nostro Premier Matteo Renzi ieri lunedì 2 maggio ha aperto  la campagna referendaria che ci porterà ad ottobre a votare al referendum confermativo per questa svolta storica. Nel caso voleste sottoscrivere la lettera rispondete direttamente a [email protected] indicando vostro nome e cognome.

Il giorno 15 maggio alle ore 17:30 faremo il primo incontro del comitato per il Sì al referendum costituzionale della provincia di Vicenza in Villa Lattes (via Thaon di Revel, Vicenza) con la partecipazione della responsabile della segreteria nazionale per la comunicazione on. Alessia Rotta.

 

Cari concittadini e care concittadine,
presto la riforma costituzionale, che il PD e il Governo hanno portato faticosamente avanti in Parlamento, affronterà una consultazione referendaria nella quale noi tutti siamo chiamati ad esprimere il nostro giudizio attraverso il voto. Questo è certamente il passaggio più delicato e più importante dell'iter di approvazione e perciò credo sia fondamentale ricordare le ragioni per le quali in questi anni ci siamo battuti.
“Basta con questo assurdo bicameralismo perfetto, basta con mille parlamentari (“quanti ne ha la Cina, ma loro sono un miliardo e trecento milioni”), “Perché il Senato non potrebbe essere come il Bundesrat tedesco?”. Non sono parole nostre, ma di Nilde Iotti che come Presidente della Camera, espresse già dal lontano 1979 l'esigenza di una modifica alla nostra Costituzione nella direzione in cui la stiamo compiendo solo oggi. La Costituzione è per noi tutti un testo fondamentale di cui nutriamo profondo rispetto, ma i tempi cambiano e cambia la società. Dobbiamo quindi apportarvi le modifiche necessarie, senza alterarne lo spirito, per consentire alla nostra Nazione di restare al passo.
I punti salienti sono, come ben sapete, questi: la fine del bicameralismo perfetto e la creazione della Camera delle Regioni; la riduzione del numero dei parlamentari; l'abolizione del CNEL e delle Province; l'innalzamento del quorum per l'elezione del Presidente della Repubblica; l'esame preventivo di Costituzionalità; l'introduzione del referendum propositivo e di indirizzo; il ritorno al parlamento di importanti poteri e soprattutto di un vero ruolo di contrappeso al Governo. Con l'attuale sistema, infatti, una legge deve essere approvata con il medesimo testo in entrambi i rami del Parlamento e ciò, in alcune occasioni, ha impedito non solo alla politica di essere efficace, ma anche alla Camere di poter esercitare appieno il loro ruolo di organo legislativo assembleare. Il Parlamento, quale espressione del popolo sovrano, deve poter rigettare o approvare le leggi senza vederle andare e venire secondo i piani di una maggioranza o dell'altra. La nuova Camera dei Deputati diventerà pertanto il vero contrappeso al potere esecutivo, perché approverà o respingerà i testi di legge senza rimandi continui. Secondo noi questo è sancire un diritto democratico.
Con un SI potremo darci nuove regole portando una ventata d’aria fresca nella Repubblica, e visto che lo Stato lo cambiamo insieme, non sarà cosa facile, perché chi non vuole la riforma, si costituirà in comitati del no e lavorerà per far fallire questo nostro ambizioso progetto.
Noi non staremo certo a guardare, crediamo profondamente in quel che facciamo perché agiamo per il bene della collettività. Ci costituiamo in COMITATI DEL SI alla riforma costituzionale diventando promotori attivi di una storica rivoluzione politica.
Per questo vi aspettiamo il 15 maggio alle ore 17,30 a Vicenza in Via Thaon di Revel (sala ex circoscrizione 6), sarà presente anche la responsabile comunicazione della segreteria nazionale del Partito Democratico On. Alessia Rotta.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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