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Crescita dei consumi elettrici (e quindi della produzione) nelle pmi vicentine

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 21 Gennaio 2016 alle 15:16 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza
Secondo i dati elaborati dall’osservatorio sui consumi elettrici del CAEM, il Consorzio Acquisti Energia & Multiutility promosso da Confartigianato Vicenza, cominciano a vedersi alcuni segnali incoraggianti per le piccole imprese: il consumo di energia, infatti, è legato alla produzione. E anche se non tutti i settori evidenziano risultati positivi, dopo anni di mancata crescita dei consumi sembra che il trend stia cambiando.

Anche i dati di Veneto Congiuntura, del resto, confermano la crescita del manifatturiero nel terzo trimestre 2015, quando la produzione ha registrato un incremento dell’1,5% rispetto all’anno precedente, con un +4,5% per le microimprese. La stessa indagine evidenzia che il fatturato è aumentato dell’1,9%, trainato dal mercato estero (+2,8%) ma con una buona performance anche di quello interno (+1,5%).

Venendo all’analisi realizzata dall’osservatorio CAEM, condotta su un campione di 3.250 siti produttivi aderenti al consorzio, essa evidenzia – sempre nel terzo trimestre 2015 - un aumento dei consumi elettrici delle imprese pari a +2,9% rispetto all’anno scorso, vale a dire la crescita trimestrale più consistente osservata in cinque anni, e tale da consolidare il +1,1% del secondo trimestre.

La forte crescita dei consumi elettrici rilevata nel terzo trimestre coinvolge tutte le categorie, sia quelle dei servizi che quelle produttive. In particolare, si evidenzia un aumento dei consumi di energia nei comparti Alimentazione (+5,9%), Moda (+4,5%), Casa (+3,8%), Artigianato Artistico (+2,1%) e produzione Meccanica, Elettromeccanica, Concia, Chimica e Plastica (+1,%).

Il consorzio CAEM opera in più province, e fra queste si osservano i maggiori aumenti dei consumi elettrici a Venezia (+8,4%), Padova (+3,9%), Pordenone (+3,7%), Udine (+3,4%) e Vicenza (+2,9%).

“Tutto ciò lascia intuire – dichiara Agostino Bonomo, presidente di Confartigianato Vicenza – che una certa svolta c’è: finalmente vediamo settori che hanno aumentato i loro consumi di energia elettrica per più trimestri. Si tratta di un indicatore importante, in quanto offre un’evidenza effettiva dell’utilizzo di attrezzature e macchinari. Ovviamente, e in particolare per il manifatturiero, questi dati non sono una garanzia automatica di guadagno e, ancora di più, del rispetto del pagamento delle commesse. Però essi contengono segnali positivi per un futuro che, speriamo, sia generoso con le nostre piccole e medie imprese, dato che esse rappresentano la spina dorsale del Paese. Nel frattempo il nostro consorzio CAEM sta ottenendo per le imprese consorziate importanti risparmi. Per esempio, un’impresa alimentata in media tensione con consumi annui pari a 100.000 kWh (tipicamente una metalmeccanica con 6/7 dipendenti) rispetto alle tariffe stabilite nel servizio di salvaguardia, può risparmiare 5.800 €”.

Leggi tutti gli articoli su: PMI, Confartigianato, CAEM, consumi elettrici

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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