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Cremona studia il Veloce Logistic City Center

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 23 Luglio 2010 alle 16:18 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Mentre i legali si apprestano a ribadire la valenza di servizio pubblico che preserva la salubrità dell'ambiente e del patrimonio storico di Veloce Logistic City Center nell'udienza fissata dal Tar il 28 luglio sul nuovo ricorso dell'Aicai, l'Associazione italiana corrieri aerei internazionali, la società di viale del Mercato Nuovo fa scuola, ospitando una delegazione del Comune di Cremona interessato a replicare l'innovativa esperienza vicentina.

L'assessore alla mobilità, al traffico e alla viabilità Francesco Zanibelli ha infatti voluto visitare la sede di Veloce accompagnato da Sergio Padovani, presidente della commissione consiliare permanente per le politiche ambientali e mobilità e a Enrico Bresciani, direttore del settore mobilità traffico e trasporti del Comune di Cremona.
"Con l'aiuto del direttore di veloce Paolo Andreatta - spiega l'assessore alla mobilità di Vicenza e presidente di Veloce, Antonio Marco Dalla Pozza - ho illustrato ai colleghi di Cremona le tappe che hanno condotto alla realizzazione del nostro centro eco-logistico che attraverso i mezzi elettrici cura la distribuzione intelligente delle merci del centro storico, servendo 312 negozi all'interno del chilometro quadrato della zona a traffico limitato. Tappe piuttosto lunghe e complesse, che hanno richiesto il dialogo e la condivisione con le categorie economiche, ma che hanno permesso di costruire una realtà fortemente innovativa, L'obiettivo, ora, è raggiungere l'equilibrio finanziario attraverso l'aumento del volume dei servizi per poi proporsi al mercato come realtà solida e appetibile".
In particolare l'assessore Dalla Pozza ha indicato la valenza di "servizio pubblico" del progetto, così come è stato riconosciuto dalla sentenza del Consiglio di Stato dell'anno scorso . "Un servizio - ha detto Dalla Pozza - che è diventato uno strumento efficace per contribuire al contrasto dell'inquinamento dell'aria, in particolare delle polveri sottili, e del congestionamento della città, senza contare la soddisfazione crescente dell'utenza".
"Tutti argomenti - ha concluso l'assessore - con i quali i legali del Comune e di Veloce affronteranno con serenità l'imminente udienza nella quale il Tar dovrà decidere sulla nuova istanza di sospensiva presentata a sorpresa dall'Aicai dopo che il Consiglio di Stato aveva dato ragione a noi, imponendo di fatto ai corrieri l'adesione al nostro progetto o, come hanno scelto, la consegna delle merci con il carrello a mano".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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