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Crac banche venete, Unione Nazionale Consumatori e Codacons: "Padoan firma il decreto di cessione degli Npl a Sga. Si tratta di una buona notizia, solo se otterremo il sequestro di quelle somme"

Di Note ufficiali Venerdi 23 Febbraio 2018 alle 19:00 | 0 commenti

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Il Ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, ha firmato il decreto che consente la cessione alla Società per la Gestione di Attività (Sga spa) dei crediti deteriorati di Veneto Banca spa e di Banca Popolare di Vicenza spa, in liquidazione coatta amministrativa. "E' una buona notizia, purché i soldi finiscano nelle tasche dei risparmiatori. Abbiamo già ottenuto i sequestri conservativi di tutti i beni mobili o immobili degli imputati e del responsabile civile, ossia delle banche in liquidazione coatta amministrativa.

Ora chiederemo anche il sequestro di queste somme, oggetto di questo decreto" afferma l'avv. Corrado Canafoglia, che segue il pool di avvocati dell'Unione Nazionale Consumatori.

Unione Nazionale Consumatori

 

La firma del Ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, al decreto che consente la cessione alla Società per la Gestione di Attività (Sga spa) dei crediti deteriorati di Veneto Banca spa e di Banca Popolare di Vicenza spa, non risolve il nodo dei risparmiatori delle due banche che chiedono giustizia e il rimborso dei soldi persi.

Lo afferma il Codacons, che torna a chiedere misure concrete in favore degli investitori.

Quasi 210mila piccoli risparmiatori di Veneto Banca e Popolare di Vicenza attendono di veder riconosciuti i propri diritti e ottenere il rimborso dei 19 miliardi di euro persi a causa della malagestione dei due istituti di credito. Grazie alle azioni legali portate avanti dal Codacons gli investitori sono entrati nei procedimenti aperti dalla magistratura e si è giunti ai sequestri dei beni degli imputati, ma ancora non basta: serve un impegno concreto da parte della politica e del Governo affinché i crediti riscossi siano completamente utilizzati per indennizzare i risparmiatori.

Codacons 

 

 


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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