Quotidiano | Categorie: Politica

Cotorossi: lo scandalo si spegne in Consiglio Comunale, passa solo un blando ordine del giorno della maggioranza

Di Pietro Rossi Giovedi 11 Giugno 2015 alle 21:09 | 1 commenti

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Nessuno è colpevole fino a prova contraria. In un rimpallo, ma abbastanza fiacco, di responsabilità tra quelli che c’erano nel Variati due – che ha approvato la variante incriminata - e quelli che c’erano prima, nella giunta di centrodestra che ha approvato il PIRUEA, il Consiglio Comunale fa cuscinetto sullo scandalo Cotorossi

Nessun ordine del giorno di quelli arrivati  da una parte della minoranza (M5S e Sel) estranea alle decisioni sul  Cotorossi, ma che ha sollevato la questione con la rivelazione della documentazione sui rischi della variante, è passato. Inutili le richieste di intervenire con azioni concrete, come ad esempio lo stop dei lavori a Borgo Berga o la sospensione di Bortoli, il dirigente indagato per presunto favoreggiamento del privato ai danni del Comune sulle delibere relative all’area. Gli uomini di Variati hanno fatto cerchio attorno al sindaco e l’altra parte dell’opposizione ha fornito la sponda.
È così non è emersa nessuna responsabilità, si aspetta la decisione della magistratura e Variati ribadisce che quasi quasi è pronto a mettere la mano sul fuoco per il dirigente (Bortoli) dai lui stesso nominato. A spegnersi in Consiglio Comunale  è quindi proprio il fuoco di una delle più controverse questioni della storia politica degli ultimi quindici anni, che ha coinvolto prima l’amministrazione di centrodestra e poi quella di centrosinistra. Dalla Sala Bernarda, alla fine, esce solo un edulcorato e democristiano provvedimento che impegna il Comune a “fare il bravo” e a rispettare un provvedimento che ha già approvato, quello del Piano Triennale di prevenzione della Corruzione. Mai visto tanto coraggio...

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Commenti

Inviato Venerdi 12 Giugno 2015 alle 08:13

Nessuno è colpevole fino a prova contraria tranne il comune come istituzione che non risponde nemmeno alla magistratura. Documenti mancanti, gare d'appalto mancanti, rispetto delle leggi inesistente. Può anche essere che giriamo all'infinito per cercare colpevoli, siamo a Vicenza, siamo democristiani... ma sicuramente i fatti esistono lo stesso e un colpevole politico esiste già ed è il sindaco, compreso anche quello precedente.
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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