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Categorie: Politica
Cotorossi: il Consiglio boccia gli ordini del giorno più "operativi"
Giovedi 11 Giugno 2015 alle 20:43 | 1 commenti
Sono sei gli ordini del giorno presentati  in merito al dibattito sul PIRUEA Cotorossi. Il Consiglio Comunale non ne ha  approvati cinque, tutti firmati da Liliana Zaltron, Daniele Ferrarin (movimento 5 stelle) e Valentina Dovigo (Sel). A buon fine solo quello presentato da tre  consiglieri di  maggioranza.
Il primo ordine del giorno era una richiesta di impegnare il Comune di Vicenza ad affidare al settore urbanistica della Regione Veneto il riesame dei pareri e dei provvedimenti amministrativi conseguenti, rilasciati dal Comune di Vicenza.
Il secondo ordine del giorno riguardava la richiesta di impegno, da parte dell’amministrazione Comunale, di sospendere i lavori di edificazione relativi al PIRUEA Cotorossi.
Il terzo ordine del giorno era composto da due punti: la richiesta di rendere evidente e pubblica, con una relazione, i vantaggi economici di cui beneficia la collettività e la ditta che sottoscrive l’accordo; a prevedere un ricambio biennale (poi cambiato in triennale in corso di discussione) della dirigenza e degli altri ruoli di responsabilità del settore urbanistico.
Tutti e tre gli ordini sono stati cassati.
Il quarto ordine del giorno, unico approvato, è una richiesta di ricorrere alla massima trasparenza sul caso PIRUEA e di attivare le previsioni del Piano Triennale di prevenzione della corruzione approvato dal Consiglio a gennaio 2015.
Il quinto ordine del giorno riguardava la richiesta di sostituzione del presidente e dei consiglieri della Commissione Territorio.
Il sesto ordine del giorno riguardava la richiesta di sospensione di Antonio Bortoli dall’incarico di direttore generale e l’avvio di una commissione di inchiesta.
Questi ultimi due ordini  del giorno sono stati bocciati.
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