Quotidiano |

Costo degli affitti e problema sfratti, le proposte del Sunia di Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 4 Dicembre 2013 alle 16:18 | 0 commenti

ArticleImage

SUNIA, Sindacato Unitario Nazionale Inquilini e Assegnatari - Il Sunia, unitariamente a Sicet e Uniat, sindacati degli inquilini, hanno presentato al Governo cinque proposte per abbassare il costo degli affitti e fermare gli sfratti. Esse prevedono: la detrazione dell'affitto pagato dal reddito degli inquilini, una misura già prevista per chi paga un mutuo per la prima casa.

Applicata ai canoni di locazione alleggerirebbe il costo dell’affitto e creerebbe un sano conflitto di interessi tra proprietario ed inquilino, in grado di contribuire ad eliminare la piaga degli affitti in nero (da noi circa il 20% dei contratti);

il mantenimento della cedolare secca solo per i contratti concordati, abbassando l'attuale aliquota del 15%: si incentiverebbe l’uso di questi contratti con una riduzione complessiva degli affitti. Finora la cedolare secca ha fallito gli obiettivi di abbassare i canoni, di far emergere il nero. Per lo Stato ci sono state minori entrate di circa 2 miliardi annui, finiti nelle tasche dei proprietari. Una somma che potrebbe essere tranquillamente utilizzata per finanziare le detrazioni per l’inquilino e una fiscalità di vantaggio per i contratti concordati;

la cancellazione della previsione di far pagare una parte della Tasi agli inquilini: a parte l’assurdità di caricare una tassa patrimoniale sul conduttore, questa nuova imposta e l’aumento di quella sui rifiuti comporterà un nuovo pesante aumento del costo dell’affitto in un momento in cui gli sfratti per morosità incolpevole hanno superato il limite di guardia;

l'aumento dei fondi di sostegno per l'affitto e la morosità: dopo tre anni di assenza di risorse, i 100 milioni di euro per il sostegno all’affitto e i 40 milioni di euro per la morosità incolpevole, previsti dalla legge sull'Imu per i prossimi due anni, sono solo un segno di attenzione al problema del disagio abitativo, ma insufficienti per una risposta efficace. Servono almeno altri 300 milioni;

l'eliminazione dell'Imu sul patrimonio di edilizia residenziale pubblica: il pagamento dell’Imu per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica è inaccettabile perché toglie risorse agli enti gestori (Ater) per la manutenzione e le nuove costruzioni. Naturalmente sono necessarie altre misure strutturali per contrastare l’emergenza ed avviare una vera politica abitativa.

Leggi tutti gli articoli su: sunia, sfratti, affitti

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network