Quotidiano | Categorie: Politica

Costituito l'osservatorio veneto per il riordino delle funzioni delle province

Di Emma Grande Martedi 7 Ottobre 2014 alle 16:23 | 0 commenti

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È stato costituito dalla Giunta del Veneto l’Osservatorio regionale per dare attuazione alla norme in materia di Città Metropolitane, Province, unioni e fusioni dei Comuni. L’Osservatorio del Veneto è coordinato dall’assessore regionale agli Enti Locali, il vicentino Roberto Ciambetti ed è composto da tecnici regionali e rappresentanti di AnciVeneto, Upi Veneto e della Città Metropolitana di Venezia. Di seguito le parole di Ciambetti.

“Si tratta – spiega l’assessore agli Enti locali, Roberto Ciambetti – dell’attuazione dell’accordo tra Governo e Regioni sancito recentemente dalla Conferenza Unificata in tema di riordino delle funzioni delle Province, che stabilisce l’istituzione oltre che dell’osservatorio nazionale, di quelli regionali. Ogni osservatorio regionale si raccorderà con quello nazionale e ha il compito di coordinare la ricognizione delle funzioni amministrative provinciali oggetto del riordino, formulando proposte per la loro riattribuzione al livello istituzionale più adeguato”. 

“Mentre noi cerchiamo di far fronte ai problemi causati da questa riforma incompleta, rabberciata e calata dall’alto con supponenza – afferma Ciambetti – il Governo continua a tenere un comportamento strafottente e vessatorio nei confronti delle Regioni e degli Enti locali. Entro la fine di quest’anno ci è stato imposto di definire con provvedimenti normativi il nuovo assetto istituzionale, ma ancora non è stato deciso quali siano le funzioni fondamentali da attribuire alle aree vaste e metropolitane e soprattutto non abbiamo alcuna certezza di vederci trasferiti i finanziamenti per assicurare i servizi che prima gestivano le Province”.

“Corriamo il rischio, per questo dissennato modo di operare da parte del Governo – conclude Ciambetti – che non siano disponibili le risorse per l’erogazione di servizi indispensabili come la manutenzione degli edifici scolastici, il riscaldamento delle aule, la gestione della viabilità, la pulizia delle strade dalla neve e altri compiti che venivano svolti dalle Province”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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