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Costi standard sanità, il Veneto tra le regioni benchmark: Zaia e Coletto esultano

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 5 Dicembre 2013 alle 16:42 | 0 commenti

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Regione Veneto - “Per il Veneto è un momento di grande gioia e orgoglio, perché il riconoscimento più importante della nostra capacità di fare buona sanità a costi ragionevoli è venuto dai colleghi Presidenti di Regione, che ringrazio uno per uno, favorevoli e contrari. E’ una vittoria in una battaglia che conduciamo da anni, ma è anche la vittoria dei nostri managers, medici, infermieri, operatori di ogni livello, che quotidianamente contribuiscono con il loro lavoro a rendere il loro Veneto esempio nazionale”.

E’ questo il primo commento del Presidente del Veneto Luca Zaia alla notizia che la Conferenza dei Presidenti delle Regioni ha designato Emilia Romagna, Umbria e, appunto, il Veneto, come Regioni Benchmark per la definizione dei cisti standard in sanità.

“Ora – prosegue Zaia – il nostro motto deve essere gambe in spalla e lavorare, perché mai come adesso c’è bisogno di una sanità che funzioni e che costi il giusto a prescindere da dove la si eroga. Così, lo dico da tempo, si risparmieranno 30 miliardi di euro l’anno da investire sui fronti per i quali c’è più bisogno: economia, lavoro, assistenza, sanità”.

“Si parte dal subito, dal 2014 con tutti gli accorgimenti del caso – ha aggiunto Zaia – pensando anche ad una sorta di soft landing per le Regioni in piano di rientro. Questo passaggio – ha proseguito – rappresenta una svolta storica verso una nuova cultura della spesa sanitaria. Andava fatto già dieci anni fa, ma erano tempi di vacche grasse e non se ne volle sapere”.

Secondo Zaia, “la scelta delle Regioni Benchmark darà anche un’importante spinta positiva alla definizione del nuovo Patto Nazionale sulla sanità e renderà possibile definire una volta per tutte il riparto del Fondo Nazionale 2013 che ancora non c’è”.

Ringrazio il collega maroni della Lombardia – ha aconcluso Zaia – per la disponibilità ad indicare il veneto. Vuol dire che avremo noi la responsabilità di rappresentare un grande lombardo veneto della sanità virtuosa e moderna”.

“E’ un momento storico di grande soddisfazione, perché per la prima volta si mette davvero ordine su una materia vitale per il paese come la sanità, che per anni e anni di fatto non è stata governata. La mia è la soddisfazione di chi vede realizzarsi un obbiettivo nel quale, con il presidente Zaia, ha sempre creduto”.

Con queste parole, l’assessore regionale alla sanità del Veneto Luca Coletto commenta la designazione del Veneto tra le Regioni Benchmark per definire i costi standard in sanità. Coletto ha ricevuto i complimenti del presidente Zaia “per l’ottimo lavoro svolto”.

“E’ stata dura – aggiunge l’assessore – ma da oggi, al posto di criteri astrusi e fantasiosi ne abbiamo uno certo, definito, uguale per tutti. Dovrà essere la stella polare per la gestione della sanità italiana in forma federalista per molti anni”.

Coletto pone infine l’attenzione sull’opportunità che, assieme ai costi standard, “si ragioni anche di dotazioni standard, intese come minimo comun denominatore per realizzare ovunque il dettato costituzionale dell’universalità delle cure senza creare disparità né nei costi né nel trattamento ai cittadini. Per i veneti – conclude – oggi è davvero un giorno da ricordare, così come ricordo e ringrazio tutti i lavoratori della nostra sanità che quotidianamente lottano al nostro fianco per fare sempre meglio spendendo sempre meno”.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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