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Corso Fogazzaro pedonale, Confcommercio: negozianti ancora contrari

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 23 Agosto 2013 alle 16:14 | 0 commenti

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Ernesto Boschiero, direttore Confcommercio Vicenza  - Confcommmercio Vicenza interviene sulla questione della pedonalizzazione di Corso Fogazzaro. Matteo Trevisan, presidente della Sez.1 centro storico dice:" E'necessario mettere in atto un progetto complessivo". Il secondo tratto di Corso Fogazzaro va pedonalizzato? A questa domanda, posta dalla Confcommercio Vicenza in un questionario articolato, proposto lo scorso febbraio a tutti i commercianti della zona, il 60% degli intervistati aveva risposto no, 40% sì allo stop delle auto, sette giorni su sette.

Ad oggi le proporzioni non sembrano cambiate, nonostante sia in atto una sperimentazione che porta alla chiusura al traffico della strada durante i fine settimana. "Anche dal nostro monitoraggio della situazione - conferma Luca Stragapede, funzionario della Confcommercio di Vicenza per il centro storico - risulta che le posizioni siano rimaste più o meno invariate. Prima della fine della sperimentazione appare comunque prematura qualsiasi presa di parte, dopodiché riproporremo a tutti gli operatori che hanno attività in Corso Fogazzaro un nuovo sondaggio, chiedendo di motivare le posizioni a favore del sì o del no alla pedonalizzazione. Sarà poi l'Amministrazione a valutare il tutto e dire come intende agire". 

"La decisione finale dovrà tenere conto di tutte le motivazioni - dice Matteo Trevisan, presidente della sezione 1 del centro storico della Confcommercio di Vicenza - e se anche di primo acchito quelle dei residenti possono trovare più riscontri nell'opinione pubblica, non di meno dovrà essere ascoltata la voce di chi in zona lavora e ha investito in un'attività. Non dimentichiamoci, infatti, che la presenza in zona di negozi che lavorano è una risorsa, che contribuisce, non poco, alla vivibilità, alla sicurezza e alla bellezza della zona".
I commercianti contrari alla ZTL ritengono, infatti, che la riapertura della strada al traffico, dopo lo stop forzato al transito dei veicoli per i lavori di riqualificazione, abbia in effetti portato ad una maggiore affluenza di clienti. "Di questi tempi non è certo un dato trascurabile - continua il presidente Trevisan -. In tutto Corso Fogazzaro si contano tante valide attività commerciali, negozi d'arte e di antiquariato accanto a bar, pasticcerie e piccoli negozi di vicinato, che offrono un servizio utilissimo di vendita di prodotti freschi in pieno centro storico.

 

 

 

 

Se si vuole dare continuità a queste attività e nuove prospettive di sviluppo commerciale alla zona, rendendola davvero il prolungamento di Corso Palladio, è necessario mettere in atto un progetto complessivo. Non basta rifare il maquillage alla strada e stabilire che le auto non devono più passare. C'è da definire non solo l'opportunità della pedonalizzazione, ma anche su come rendere accessibile la zona, su come e dove "deviare" i flussi di veicoli, compresi i mezzi pubblici, senza sovraccaricare di traffico altre zone della città. Insomma, credo che a fine sperimentazione, alla luce anche delle risposte dei negozianti al nuovo sondaggio, l'Amministrazione avrà modo di valutare attentamente i vari aspetti e anche noi di proporre le soluzioni che appaiono più appropriate".

 

 


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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