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Corso di specializzazione per guide sulla Grande Guerra

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 13 Ottobre 2014 alle 16:57 | 0 commenti

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CPV - Si è svolta venerdì 10 ottobre in Sala Consiliare ad Asiago la cerimonia di consegna degli attestati del corso di specializzazione per guide ed accompagnatori turistici, guide naturalistico-ambientali e guide alpine delle  province di  Belluno, Treviso e Vicenza sui luoghi della Grande Guerra. L’iniziativa è stata realizzata nei mesi scorsi dalla Fondazione Centro Produttività Veneto su incarico del Consorzio Turistico Asiago 7 Comuni, in collaborazione col Consorzio Dolomiti, il Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso e il Consorzio Turistico Vicenza è.

Obiettivo del corso, sviluppatosi attraverso lezioni in aula al Palazzo del Turismo Millepini di Asiago e visite di studio (sul Monte Grappa, in zona Piave, ad Asiago, sul Pasubio e sulle Dolomiti), è stato riprendere e approfondire tematiche che da sempre destano vivo interesse e coinvolgimento in molte persone circa la storia, il territorio e la cultura in genere delle provincie del Veneto che furono maggiormente toccate dagli eventi del Primo conflitto mondiale. Attraverso l’iniziativa si è anche inteso dare visibilità e riconoscimento al valore memorialistico e storico degli interventi di restauro e recupero delle opere risalenti alla Grande Guerra presenti nel territorio.

 

La formazione specifica di operatori qualificati sui principali fatti accaduti fra il 1915 e il 1918 che ebbero come teatro il territorio regionale, consentirà inoltre di fornire una concreta risposta ad una crescente domanda di fruizione da parte di turisti ed appassionati sia italiani sia esteri, andando peraltro ad incidere positivamente sulla valorizzazione turistica di tutte le zone, anche limitrofe, potenzialmente interessate all’accoglienza e all’ospitalità dei visitatori.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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