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Corso di frutticoltura famigliare

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 2 Marzo 2010 alle 16:18 | 0 commenti

Comune di Caldogno 

CALDOGNO: CORSO DI FRUTTICOLTURA FAMIGLIARE

Coltivare la frutta a casa propria, per la qualità degli alimenti e la salute della persona


Caldogno - Imparare a coltivare il proprio frutteto, e raccogliere da sè prodotti sani e pronti per la tavola, da oggi è possibile. Le Barchesse di Villa Caldogno ospiteranno nei prossimi mesi, la prima parte del corso di frutticoltura famgliare, promosso dalla biblioteca comunale e in collaborazione con l'associazione Panta Rhei. L'iniziativa si rivolge a chiunque sia interessato a sviluppare al meglio il proprio pollice verde, e a tutti coloro che non vogliono rinunciare alla qualità della frutta, per la salute e il piacere della tavola.

Questa prima parte del corso si suddivide in 8 lezioni:
26/03, dalle 20 alle 23, potatura di produzione
27/03, 8.30-12.30, potatura di produzione e innesto
9/04, 20-23, difesa integrata e biologica contro le malattie più diffuse delle piante da frutto (prima parte)
23/04, 20-23, difesa integrata e biologica contro le malattie più diffuse delle piante da frutto (seconda parte)
7/05, 20-23, allevamento delle piante da frutto: le più importanti forme di allevamento per il frutteto famigliare
17/05, 20-23, innesto delle piante da frutto, concimazione
29/05, 8.30-12.30, potatura verde, riconoscimento malattie, riconoscimento insetti utili ecc.
31/05, 20-23, gestione del terreno nel frutteto e irrigazione con sistemi efficienti (cenni)

Gli argomenti in programma saranno affrontati e sviluppati da Fabio Alessio, esperto di orticoltura biologica familiare, frutticoltura, olivicoltura e giardinaggio professionale.
L'obiettivo del corso è spiegare come ottenere una buona frutta salubre per le nostre tavole, scegliendo specie e varietà che richiedono pochi trattamenti antiparassitari ed essere in grado di riconoscere, prevenire e curare le malattie fondamentali delle piante da frutto.
Saranno inoltre approfondite le tecniche di potatura e allevamento in modo da evitare gli errori più gravi e diffusi che possono compromettere definitivamente la forma dell'albero e/o diminuirne fortemente la produzione. Inoltre si parlerà della conoscenza degli organismi utili e delle tecniche di gestione del frutteto atte ad incrementarli.

Le iscrizioni vanno effettuate entro venerdì 19 marzo alla Biblioteca comunale di Caldogno (tel. 0444.905054 dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 19, dal martedi al venerdi, il sabato dalle 9 alle 11.30).

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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