Corso di formazione mediatori interculturali, si chiude oggi a Palazzo Toaldi Capra
Sabato 25 Giugno 2011 alle 12:54 | 0 commenti
Comune di Schio- Si conclude oggi, sabato 25 giugno, con un seminario a Palazzo Toaldi Capra il corso di formazione sulla mediazione interculturale organizzato dal Comune di Schio con la collaborazione dell'Associazione "Il Mondo nella città ". Il progetto, che ha impegnato i partecipanti con incontri serali durante l'intera settimana, è una delle azioni previste all'interno del Programma di Integrazione Sociale e Scolastica per cittadini non comunitari finanziato dalla Regione Veneto e da alcuni Comuni della Conferenza dei Sindaci.
 La giornata conclusiva si è aperta alle 9 con l'intervento di Lorenzo Luatti, ricercatore Oxfam Italia e del Centro di documentazione Città di Arezzo, nonché autore del libro "Mediatori Atleti dell'Incontro". Oggetto dell'interveto sono i "modi, nodi e prospettive della mediazione interculturale". Nel pomeriggio, dalle 14, i partecipanti al corso lavoreranno suddivisi in gruppi, e condotti da mediatori esperti, sulle tematiche di educazione e scuola, rifugiati/minori non accompagnati, sanità , didattica dell'Italiano.
"Schio, ma più in generale l'Alto Vicentino, può contare su una lunga tradizione ed esperienza nella mediazione interculturale e i frutti si sono visti anche di recente. Di fronte all'emergenza dei profughi provenienti dalla Libia il territorio si è infatti fatto trovare pronto ed ha saputo dare risposte concrete - sottolinea l'assessore Antonietta Martino - Continuare a lavorare in questa strada vuol dire guardare in faccia la realtà e dotarsi degli strumenti adatti per facilitare e promuovere la convivenza dell'intera nostra comunità ".
Il corso è nato per offrire un'opportunità di aggiornamento dei mediatori che già operano nel territorio ma anche per formare nuove figure in grado di intervenire nelle situazioni in cui emerge la necessità di una maggiore comprensione tra italiani e stranieri per problemi di lingua, cultura, abitudini di vita, nel mondo della scuola, dei servizi socio-sanitari e più in generale all'interno delle istituzioni. Hanno partecipato 27 persone: la maggior parte stranieri di diversa nazionalità , alcuni già mediatori culturali, altri in rappresentanza delle locali Comunità dei Migranti. Vi sono poi alcuni operatori dei servizi e alcuni insegnanti. Il corso si è tenuto durante la settimana in orario serale (dalle 19 alle 22) per dar modo di partecipare alle persone che lavorano. Oltre ad un'introduzione sulla normativa in materia, sono stati approfonditi i temi della mediazione in ambito scolastico, della mediazione sociale (minori non accompagnati/rifugiati) e dell'organizzazione e accesso agli uffici del Comune.
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