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Corruzione, Zaia: chi bara fuori dalle associazioni di categoria

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 10 Settembre 2014 alle 15:30 | 0 commenti

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Regione Veneto - “E’ un segnale incoraggiante, che dimostra come la legalità sia un valore per i nostri imprenditori. Lo dissi in tempi non sospetti: chi bara deve essere fuori per difendere i sacrosanti interessi di chi opera onestamente”. A dirlo è il presidente della Regione Luca Zaia commentando gli esiti di un’indagine condotta dalla Fondazione Nord Est su un campione di oltre 200 imprenditori di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. Ne emerge che 7 imprenditori su 10 sono dell’avviso che le imprese coinvolte nella corruzione vadano espulse dalle associazioni di categoria.

“Mi fa particolarmente piacere – aggiunge Zaia – riscontrare che su questo tema gli imprenditori del Nord Est abbiano le idee chiare. E’ una valutazione inoppugnabile infatti che le imprese corrotte hanno arrecato danni non solo ai propri concorrenti, ma all'intera collettività. La comunità veneta ha una spina dorsale forte e sana e chi la rappresenta ha il dovere di valorizzare quanto di buono il Veneto esprime: per questo avevo da tempo chiesto a tutte le associazioni di categoria di fare gioco di squadra e di isolare e sospendere chi si rende protagonista del malaffare”.

“L’indagine – conclude Zaia – mette in evidenza, inoltre, che la corruzione è considerata dai nostri imprenditori vero ostacolo per lo sviluppo tra crescita dei costi e perdita di investimenti. Se gli imprenditori sono ben consapevoli di questo, come amministratore non posso che aggiungere che il nostro impegno nella programmazione sarebbe inutile in un’economia alterata dalla corruzione e confermo l’impegno, che in più occasioni ho espresso, a combattere e a spazzare ciò che contamina la corretta gestione pubblica. Mi sembra quindi che con gli imprenditori siamo assolutamente d’accordo sulla necessità che ciascuno faccia pulizia in casa propria e la faccia a fondo e bene affinché sia duratura”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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