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Corea del Sud, giovedì in Confindustria punto su opportunità per il made in Italy

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 13 Settembre 2011 alle 12:52 | 0 commenti

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Confindustria Vicenza  -  Giovedì 15 settembre in Confindustria a Vicenza un incontro in preparazione della missione economica italiana in Corea del Sud.
Con il recente accordo di libero scambio, firmato con l'Unione Europea, la Corea del Sud si candida al ruolo di grande mercato di sbocco per i prodotti e per le imprese italiane. Opportunità che saranno presentate in Confindustria a Vicenza, giovedì 15 settembre (ore 14.30, palazzo Bonin Longare) in un seminario organizzato in collaborazione con i Ministeri dello Sviluppo Economico e degli Esteri, Confindustria, ABI e Banca Popolare di Vicenza.

Nell'occasione sarà presentata la missione economica di sistema che Confindustria, ABI e governo stanno organizzando in Corea del Sud, e che partirà il 20 novembre.
Quarta economia dell'Asia, primo paese nella cantieristica navale e nella produzione di schermi LCD, primo per connessioni internet in banda larga nelle abitazioni, secondo produttore di telefoni cellulari e secondo per livello d'istruzione, quinto nel settore delle autovetture, quinto nella ricerca tecnologica ed infine sesta economia mondiale per riserve valutarie. Questa è la carta di identità della Corea del Sud, che con la sua popolazione (50 milioni di abitanti) e il reddito pro capite (21 mila dollari) presenta grandi prospettive per l'Italia.
L'incontro sarà aperto da Roberto Ditri, vicepresidente di Confindustria Vicenza con delega all'internazionalizzazione, e Han Jae-Young, console generale della Repubblica di Corea a Milano.
"La congiuntura economica coreana è buona e conferma come oggi la crescita dei commerci mondiali si sia spostata soprattutto in Asia - osserva Ditri -. L'accordo di libero scambio che la Corea del Sud ha firmato con la UE, per azzerare o ridurre progressivamente le barriere doganali che hanno fin qui ostacolato lo sviluppo dei nostri scambi commerciali, può davvero dare slancio al Made in Italy, in tutti i nostri settori più forti, quelli tecnologici ma anche quelli del lusso e dei beni di consumo, dal mobile, all'abbigliamento all'oreficeria. L'accordo impegna anche a migliorare la qualità e la competitività dei nostri prodotti, nel confronto con un mercato di grandi potenzialità che le nostre imprese possono e devono sfruttare di più".
La missione italiana in Corea sarà presentata da Annalisa Bisson, coordinatrice delle missioni internazionali di Confindustria. Dopo un quadro complessivo sul paese da parte di un rappresentante del Ministero dello Sviluppo Economico, l'avv. Azelio Fulmini presenterà l'accordo di libero scambio tra Unione Europea e Corea del Sud. L'avv. Roberto Ceccon interverrà per fornire consigli legali per chi vende in Corea del Sud. Infine, i pagamenti e la tutela del credito in Corea saranno il tema dell'intervento di Fausto Maritan, responsabile Area Internazionale della Banca Popolare di Vicenza.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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