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Cooperativa Insieme:abiti usati in passerella

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 25 Settembre 2010 alle 23:21 | 0 commenti

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Una collezione di oltre 180 abiti usati in passerella alla Cooperativa Insieme
Moda vintage e convivialità all'insegna dell'ironia sono stati gli ingredienti vincenti della 5a edizione della sfilata di abiti usati organizzata ieri dalla Cooperativa Insieme in occasione della serata dedicata al consumo sostenibile.

Una festa e una sfilata di moda per ripartire, e lasciare alle spalle l'incendio. Anche se non è stato possibile risalire alle cause dell'incendio che ha rischiato di ridurre in cenere quasi trent'anni di lavoro, alla Cooperativa Insieme hanno trovato il modo di esorcizzare il ricordo di quella drammatica notte di maggio: alla fine della sfilata di moda vintage e di abiti usati, che si è tenuta ieri sera nella sede di via Dalla Scola a Vicenza, hanno fatto il loro ingresso in passerella quattro "angeli" vestiti di bianco, con le tute di protezione e le maschere antigas. Sotto la divisa da lavoro, utilizzata in questi mesi per la bonifica dei locali, sono comparsi in impeccabile tenuta da gran sera, ovviamente usata, i quattro soci che, mentre sul posto accorrevano i vigili del fuoco, con il loro tempestivo intervento, hanno impedito che le fiamme si estendessero ai magazzini del reparto tessile.
"Ogni anno la cittadinanza consegna alla cooperativa circa 1400 quintali di abiti usati" racconta Paola Pizzuto, responsabile della filiera tessile della cooperativa "questa sera, grazie alla disponibilità i amici e amiche che si sono improvvisati top model, abbiamo fatto sfilare circa 180 tra i capi migliori, o più eccentrici, che abbiamo tenuto da parte per questo evento nel corso dell'ultimo anno" .
Tra la moda mare anni ‘40, i vestiti da cerimonia e da sposa, gli abiti dei figli dei fiori, una delle passarelle più originali è stata quella sui pattini di Francesca Framarin, campionessa di pattinaggio artistico, che ha sfoggiato una tenuta da drive-in americano.
La serata, dedicata al consumo sostenibile, si è conclusa con il rinfresco preparato da "al barco", il bar aperto lo scorso luglio negli spazi della cooperativa, e ha visto come eventi collaterali le esposizioni di Elvezia Allari, con la sua collezione di vestiti in materiale riciclato e di Isa Doro, con le sue borse confezionate a mano da camere d'aria di pneumatici.

Cooperativa Sociale Insieme
La Cooperativa Sociale Insieme è sorta a Vicenza nel 1979 per iniziativa di un gruppo di cittadine e cittadini che si sono ritrovati a discutere e a confrontarsi sulla qualità della vita con una particolare attenzione all'ambito lavorativo e alla realtà dell'emarginazione e del disagio giovanile.
Per statuto, la cooperativa "non ha finalità speculative ed ha per scopo la promozione umana tramite la mutua cooperazione".
Storicamente, in città, la cooperativa è presente nel:
RIUSARE e RICICLARE, una pratica nella gestione del problema ambientale con attenzione al recupero e al riuso dei materiali;
SOCIALE, una proposta educativa e di accoglienza al lavoro per giovani e adulti in disagio;
AUTOGESTIONE, un'esperienza di partecipazione e corresponsabilità nel mondo della cooperazione vicentina.
Oggi conta un centinaio di socie e di soci, lavoratori e volontari, responsabili e in inserimento lavorativo, che quotidianamente portano avanti queste buone pratiche a favore della persona e dell'ambiente.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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