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"Convivio Italia 2015", convegno di start up e idee per un percorso di valorizzazione

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 3 Ottobre 2015 alle 21:06 | 0 commenti

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Convivio Italia 2015

Davanti a 230 persone riunite nell’aula magna del CUOA ad Altavilla Vicentina, il pomeriggio è volato al convegno “La Villa Veneta, modello e seme di cultura e impresa” che si è svolto il 29 settembre 2015 con il supporto di Rotary Vicenza Berici, presieduto da Alberto Galla.

Un'incontro all’insegna del “fare” che è anche la vision e la ragione di esistere di ConvivioItalia. Grandi nomi hanno popolato il parterre del pomeriggio con la presenza di Carlin Petrini “guru” di SlowFood, Alberto Passi Presidente Ass.Ville Venete, Ninni di Collalto per Borgoluce, Marilisa Allegrini per Palazzo della Torre e Fausto Maculan per l’Azienda Maculan, con la moderazione di Gian Antonio Stella giornalista del Corriere della Sera.
E' stata posta l’attenzione alla salvaguardia del valore “biodiversità”, focus toccato da Petrini. Si è arrivati alla premiazione di alcune idee meritevoli che hanno svilupparto l “manifesto” di ConvivioItalia che dal 2014 è impegnata su tutto il territorio a tessere i fili del dialogo positivo e propositivo tra le realtà del territorio.
Una di queste è “Why in Italy” che si propone come startUp che mappa il territorio in tutte le sue eccellenze, proponendo di vivere l’Italia non solo come turista di destinazione ma appunto che possa viverla come turismo di territorio. L'altra è “Engramma Vivarium”, un gruppo di ricercatori specializzati nello storytelling. Due menzioni d’onore hanno portato a conoscenza del pubblico due realtà che hanno realizzato una vera e propria impresa.
"Seta etica” che ha riattivato la filiera della seta in modo etico con l’imprenditore Giampietro Zonta, culminato con l’acquisto di una filanda ormai dismessa per far ripartire un business molto interessante. Altra menzione per il progetto “riportare l’ombra nei campi” dell’agronomo Francesco da Schio che si è preoccupato di tornare all’antico, ovvero riforestare e rimettere alberi a protezione dei campi e delle culture.
Al motto “insieme si può fare” gli imprenditori hanno tracciato una possibile via di crescita. Fare network è la base per far ripartire un sistema di eccellenze e l'esigenza proposta da ConvivioItalia.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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